Giustizia e Juventus: l’ottavo posto può ancora valere l’Europa, ecco perché

"Nel momento in cui le sentenze italiane diventano definitive, poi verranno prese delle decisioni anche in sede Uefa. E poi c’è il secondo filone della manovra stipendi. Juve esclusa dalle coppe dalla Uefa? Scenario possibile. Non dimentichiamoci che con la Uefa i rapporti non sono eccellenti dopo la questione Superlega: la Juve rimane una delle tre squadre che ancora mantengono vivo il progetto. Passi di avvicinamento non se ne sono visti al momento": queste sono state le parole di Evelina Christillin, membro aggiuntivo della Uefa nel Consiglio della Fifa che nella giornata di ieri - lunedì 22 maggio - ha parlato a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 della sentenza in Corte d’appello per il caso plusvalenze. La Juventus è stata penalizzata di 10 punti per il cosiddetto "Caso plusvalenze" (QUI i dettagli), ma non è finita qui: il 15 giugno è stata fissata l’udienza davanti al Tribunale federale per la manovra stipendi che potrebbe portare ad una ulteriore decurtazione dei punti, anche se è ancora da verificare se questa debba essere riferita al campionato attuale o al prossimo.

Il Toro arrivando ottavo andrebbe in Conference: ecco come

In attesa dei processi, resta la possibilità per il Torino di poter sognare l'Europa. Nel caso in cui appunto la Uefa dovesse impedire al club bianconero di poter disputare le Coppe europee la prossima stagione, i granata arrivando ottavi centrerebbero la qualificazione ai preliminari di Conference League a condizione però che la Fiorentina non vinca la Coppa Italia in finale contro l'Inter (il match è in programma mercoledì 24 maggio, ndr). Ora il Torino dovrà dunque fare di tutto per provare ad arrivare ottavo. La corsa all'ottavo è molto serrata: attualmente il Monza occupa l'ottava posizione a quota 52, subito dopo ci sono a pari punti Bologna, Torino e Fiorentina a quota 50 (QUI i calendari a confronto della squadre coinvolte nella corsa all'ottavo posto). In queste ultime due giornate può succedere di tutto sia in campo che fuori: il Toro però può credere ancora nell'Europa.