La rinascita dalle ceneri: Baroni, Noslin e Suslov protagonisti
—Vista la crisi e il clima incandescente che arieggiava tra le strade di Verona, era forse obbligatorio provare a cambiare per trovare anche nuovi stimoli. Una strategia che dopo 5 mesi si può dire azzeccata e lungimirante: il DS Sogliano, dopo un grande lavoro di scouting, ha effettuato 9 acquisti e riscattato con largo anticipo il prestito con opzione di Suslov a solo 1,6 milioni. Lo slovacco classe 2002 è stato senza dubbio uno delle note liete di questa stagione gialloblù giocando da centrocampista, trequartista e anche esterno del 4-2-3-1 di Baroni. L'allenatore dell'Hellas ha lavorato lontano dai riflettori e fin qui sta compiendo un vero e proprio capolavoro sportivo in poco più di 5 mesi dal via del mercato invernale, un crocevia fondamentale per la rinascita gialloblù che, il 23 gennaio, accolse quello che forse diventerà il salvatore della patria: Tijjani Noslin, acquistato a titolo definivo dal Fortuna Sittard e protagonista fin da subito con i suoi 4 gol e 3 assist, gli ultimi tra l'altro proprio contro la Fiorentina nell'ultimo turno vinto dall'Hellas. Con la loro fame e la loro duttilità, Baroni sta facendo un grande lavoro trascinando a un passo dalla salvezza un Verona che sembrava spacciato.
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