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Primo allenamento del Torino Fc per la stagione 2025-2026. Stadio Filadelfia, Torino. Photo, Nderim Kaceli
La prima conferenza stampa di Marco Baroni a Torino è andata in archivio. Lunga l'attesa: dall'8 luglio giorno del raduno al Filadelfia si è dovuto attendere fino al 1° agosto. Il tecnico è apparso uomo da poche parole e tanti fatti. Merita di essere analizzata la sua conferenza stampa e cerchiamo di farlo soffermandoci su tre concetti centrali espressi dall'ex tecnico di Lecce, Hellas Verona e Lazio. I tre concetti che sono emersi sono stati: insieme, doppio esterno e freccia all'insù.
Per arrivare al risultato tutte le componenti devono andare nella stessa direzione, tutte insieme. Questo il primo messaggio lanciato da Baroni nella conferenza stampa di presentazione. Dai giocatori allo staff, dalla dirigenza ai tifosi: solo insieme si possono raggiungere i risultati. "Ho trovato un ambiente di lavoro focalizzato sull'insieme. Credo molto nella parola "insieme", e allargo questo concetto a tutte le componenti che lavorano per il Torino. Non vedo l'ora di conoscere e di percepire anche la passione granata. Credo che sia la squadra a dover fare il primo passo. Qui a Torino si vive di passione, noi si gioca e si lavora per la gente. La mia squadra, su ogni pallone, deve trasferire emotività e anima. Ogni pallone deve avere partecipazione collettiva e si lavora tutti insieme" ha dichiarato Baroni. Durante la sua conferenza stampa la parola insieme è stata ripetuta ben nove volte.
"Io credo molto nel doppio esterno, poi possono esserci delle varianti, anche se credo che i due mediani possono darci delle soluzioni offensive maggiori. Io penso prima di tutto all'andare a fare gol, poi da lì si pensa al resto" ha detto Baroni. Il doppio esterno d'attacco, dunque, diventa una necessità di questo Torino. Già prima della conferenza stampa di ieri, venerdì, si era capito che la direzione di Baroni fosse quella del 4-2-3-1, modulo provato e riprovato anche a Prato allo Stelvio. Del resto, lo storico di Baroni insegna che il doppio esterno ha sempre avuto un ruolo nella sua visione del calcio.
Baroni ha anche parlato di obiettivi. Non ne ha fissato uno nello specifico ma ha svolto un'analisi oggettiva di quanto ereditato dalla stagione 2024/2025. "Partiamo dai 44 punti e poi cerchiamo di mettere la freccia in su - ha detto -. Io non sono abituato a dire gli obiettivi, ma li creo giorno per giorno nella crescita. Sarebbe sbagliato in questo momento crearsi degli obiettivi ancora così lontani senza passare dal lavoro quotidiano. All'interno di quello si creano degli obiettivi con la freccia che deve andare all'insù". Tradotto: bisogna pensare a come migliorare il bottino di punti e il posizionamento finale rispetto all'ultimo campionato.
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