Il cordoglio dei calciatori granata per Mihajlovic: “Ti saremo grati a vita”

Il mondo del calcio al gran completo ha voluto omaggiare la memoria di Mihajlovic, scomparso oggi a soli 53 anni. Nonostante l'esperienza granata sia durata meno di due anni, Sinisa ha lasciato in dote un ricordo positivo all'ambiente. Lo dimostrano anche i messaggi dei giocatori, sia del Toro attuale che ex granata che hanno voluto dedicare un pensiero a Mihajlovic. "Mister, riposa in pace" scrive Vanja in una storia su Instagram dedicata all'allenatore dei suoi esordi in granata. Un altro connazionale di Sinisa attualmente in forza al Torino, Nemanja Radonjic, ha pubblicato una story su Instagram due foto di Mihajlovic. Una, in particolare, in cui indossa la maglia della Stella Rossa di Belgrado, squadra in comune nel percorso di Radonjic e Mihajlovic. Con la foto di un'espulsione nel derby della Mole, in cui Mihajlovic lo tranquillizza, Baselli ha comunicato la propria tristezza alla notizia della sua scomparsa: "Non ci sono parole, riposa in pace mister". Anche Rincon, compagno di reparto in quel centrocampo del 2017 ha salutato Miha con due messaggi nelle stories: "Riposa in pace, grande guerriero". Marco Benassi, che con Mihajlovic ha indossato la fascia da capitano dei granata, si è affidato ad una lunga lettera: "Sei stato il guerriero più forte che io abbia conosciuto. Purtroppo non è bastato" e poi ha continuato "Voglio solo dirti un grande grazie, perché sei stato sincero dal primo all'ultimo giorno". Benassi ricorda proprio il periodo al Toro, una parabola iniziata al meglio e terminata con l'esclusione dalla squadra. Un rapporto sincero, che l'ex capitano del Toro ricorda in questo lungo post che si chiude con un saluto: "È stato un onore e un piacere lavorare e imparare da te". Un altro che con Mihajlovic ha vissuto ottime stagioni è l'ex capitano del Torino Andrea Belotti, il quale, sul suo profilo ufficiale Instagram, ha dedicato al suo ex allenatore le seguenti parole: "Mister, sei stato un guerriero fino alla fine, lasci un vuoto immenso nella vita di chiunque abbia avuto l’onore di incrociarti nel suo cammino. Mi hai insegnato tanto e mi hai fatto crescere sia come uomo che come calciatore, mai dimenticherò il tuo carisma, la tua forza e la tua determinazione. Buon viaggio Mister, l’hai vinta tu questa battaglia, perché per l’ennesima volta hai dimostrato come si affronta anche il più terribile degli avversari, senza mai tirarsi indietro". Anche Maxi Lopez, che ha condiviso più di un'esperienza con Mihajlovic, ha voluto dedicargli un post: "Non riesco ad esprimere con le parole il dolore avuto nell’apprendere la triste notizia" scrive l'ex attaccante del Toro. Poi un pensiero di vicinanza alla sua famiglia: "Prego dio, che día la forza alla sua famiglia e mi unisco al loro dolore. Riposa in Pace Caro Sini". Oltre agli anni al Toro, Maxi e Sinisa si erano incontrati anche a Catania e a Genova, sponda Samp ovviamente. Celebre nel rapporto tra i due è anche l'affermazione del tecnico ai tempi del Torino, il quale, resosi conto della non perfetta condizione fisica del suo attaccante, in una conferenza stampa disse che Maxi correva con una lavatrice sulla schiena. Mihajlovic è stato un allenatore fondamentale per la carriera di Adem Ljajic, dato che l'ha prima lanciato nel grande calcio ai tempi della Fiorentina e poi l'ha messo al centro del progetto al Torino. Tra i due c'è sempre stata grande stima reciproca, anche se, all'epoca della nazionale serba, nel 2012, il tecnico cacciò il trequartista dal ritiro, in quanto non voleva cantare l'inno "per questioni personali". Un altro che ha esordito con la maglia del Toro sotto la guida di Mihajlovic è Lyanco. Il difensore brasiliano classe 1997, ora in forza al Southampton, era molto legato all'allenatore serbo. Mihajlovic fu il suo primo allenatore in Europa e volle Lyanco al Bologna appena approdato sulla panchina del Dall'Ara. "Sono senza parole, vorrei ringraziarti per tutto. Ho sempre detto a tutti che eri il mio secondo padre" scrive Lyanco. Lo stesso percorso di Lyanco, in prestito dal Torino al Bologna, lo fece anche Simone Edera, che si è voluto unire al coro virtuale: "Sarai sempre nel mio cuore". Sul suo profilo, l'attaccante classe 1997 ha anche messo in evidenza il messaggio che dedicò a Miha quando la malattia fu resa nota: "Mi hai fatto vivere momenti unici, crescere come persona e come uomo. Lotta per noi". Lorenzo De Silvestri ha dedicato un pensiero all'ex tecnico Sinisa Mihajlovic: "Il mio pensiero va alla tua splendida e fortissima famiglia che ho avuto modo di conoscere nel profondo. I tantissimi ricordi insieme li costudirò per sempre nel mio cuore. Ti voglio bene Sini, e GRAZIE! Per sempre!" Joe Hart ha difeso i pali del Torino nell'annata 2016-2017, proprio quando Mihajlovic era alla guida della squadra. Con un storia Instagram, l'inglese ha voluto dedicare anch'egli un pensiero al suo vecchio Mister. Tra i messaggi di cordoglio, anche quello di Alberto Barile, direttore operativo del Torino. Barile ha affidato a un post Instagram il ricordo di Sinisa: "Saranno molti gli aggettivi che verranno usati per descriverti in questi giorni: generoso, leale, sincero, combattivo, sagace. Tutti veri, come te. Eri anche simpatico, allegro, esuberante. Per questo ho scelto, tra i tanti ricordi tradotti in foto che mi legano a te, quest’immagine: perché quando aprivi la risata, quella tua risata, rendevi il mondo un po’ più bello. Abbraccio la tua fantastica moglie, Arianna, ed i tuoi ragazzi, Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nicholas. Ho avuto il piacere di conoscerli tutti: ad ognuno di loro hai lasciato la tua impronta. Ne puoi andar fiero. Ti saluto, Sini, uomo eccezionale".