Il Torino e la politica sui giovani: granata noni in Serie A per acquisti U21

Il Torino ha sempre avuto un feeling particolare con i giovani. Non è un caso infatti se una delle due curve dell’Olimpico Grande Torino porta il nome di Curva Primavera. Un motivo c’è, sottolinea l’enorme apporto che la seconda squadra granata ha dato alla prima selezione. Un rapporto che forse negli ultimi anni si era un po’ perso, ma che negli ultimi anni è stato poi almeno in parte ripreso, come testimoniato da un lavoro dell’Osservatorio Calcistico CIES.

Ottava in Serie A per acquisti di giocatori U21

Secondo quanto raccolto dal CIES, la società granata infatti è l’ottava in Serie A per acquisti di giocatori Under21. Un dato che conferma la volontà della squadra granata di lavorare con i giovanissimi, indipendentemente che siano per la Primavera o per la prima squadra. Non è finita qui, perché se si va a considerare la percentuale di acquisto di elementi tra i 22 e 25 anni, il Torino resta sempre in top ten, al nono posto in questa speciale classifica. E per quanto riguarda invece gli acquisti di giocatori con età compresa tra i 26 e 29 anni? In questo caso il club di Urbano Cairo è fuori dalla top ten, addirittura in quindicesima posizione. Proseguendo ancora con gli acquisti che riguardano calciatori con più di 29 anni il Torino vola addirittura in quinta posizione.

Resiste l’idea di una squadra che sappia abbinare gioventù ed esperienza

I dati relativi al CIES forniscono un’idea ben precisa sulla rosa. La rosa del Torino infatti risulta essere la nona squadra più giovane nell’attuale Serie A, con un’età media pari a 25.27 anni.

1.⁠ ⁠Parma-23.17

2.⁠ ⁠Bologna-23.46

3.⁠ ⁠Lecce-24.36

4.⁠ ⁠Juventus-24.37

5.⁠ ⁠Venezia-24.39

6.⁠ ⁠Verona-24.67

7.⁠ ⁠Milan-24.69

8.⁠ ⁠Genoa-24.91

9.⁠ ⁠Torino-25.27

10.⁠ ⁠Udinese-25.35

Se si escludono i primi tre anni dal ritorno in Serie A (12/13, 13/14, 14/15) dove il Torino era costantemente in Top Ten per quanto riguarda le squadre con l’età media più alta, dall’annata 15/16 c’è stato un crollo verticale. Da allora il club granata non è più rientrato tra le dieci squadre più “anziane” della Serie A (dati Transfermarkt). Quindi, idealmente, è giusto individuare nella stagione 16/17 il vero spartiacque per questa politica volta ad amalgamare la gioventù con l’esperienza.