La moviola di Lazio-Torino 1-1: Pobega su Lazzari? Per Prontera non è fallo

Va in archivio anche la 33ª giornata per Torino e Lazio, che si spartiscono la posta in palio nonostante un dominio di marca granata. Come già accaduto fin troppe volte quest'anno, gli uomini di Juric si fanno rimontare nel finale di partita e gettano alle ortiche tre punti meritatissimi. A dirigere l'incontro - per la prima volta col Torino - Alessandro Prontera della sezione di Bologna che, nonostante qualche disattenzione, riesce a districarsi bene e a non sbagliare nulla di troppo rilevante. Passiamo alla cronaca degli episodi principali.

CRONACA - Dal 34' Prontera e la squadra arbitrale riescono nell'impresa di sbagliare l'assegnazione di tre calci d'angolo: il primo è sulla conclusione di Vojvoda, c'è il tocco di Strakosha ma viene assegnata la rimessa dal fondo alla Lazio. Poi Felipe Anderson e Bremer duellano in velocità, viene assegnato il calcio d'angolo alla Lazio ma l'ultimo tocco è nettamente del numero 7 biancoceleste, così come accade poco dopo con la deviazione evidente di Immobile: Prontera assegna ancora calcio d'angolo, ma avrebbe dovuto assegnare la rimessa dal fondo ai granata. La prima ammonizione del match è per Pellegri: intervento in ritardo su Leiva, ci può stare il cartellino. Qualche timida protesta laziale sul gol del Torino. Sul primo palo, Pobega spinge leggermente Lazzari, che accentua la caduta. Prontera lo giudica un contatto accettabile e neanche il VAR interviene su una valutazione di campo. A parti invertite, l'arbitro bolognese non aveva interrotto il gioco in un paio di circostanze nel finale di primo tempo. Manca un cartellino giallo a Luiz Felipe per fallo su Brekalo che lo aveva saltato, mentre sono giuste le due ammonizioni rifilate a Immobile e Lukic per il battibecco finale.

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