Contro il Milan si è visto anche un Toro bravo a chiudere tutti gli spazi agli avversari e soprattutto pronto a ripartire velocemente. Se Milnkovic-Savic è stato il migliore in campo vuol sicuramente dire che il Milan non è stato con le mani in mano. Ha attaccato sempre, ha tirato più volte, ma ha trovato un muro nella difesa granata quasi insormontabile con Maripan che ha dato filo da torcere allo spauracchio Gimenez. Il gol rossonero è stato un capolavoro di triangolazioni con Reijnders che ha reso impossibile l’intervento del portiere granata. Detto questo il gol più importante lo ha fatto Gineitis grazie alla furbizia di Sanabria, lesto a battere la punizione concessa, regalando un assist al bacio per il numero 66 granata. Cinque minuti prima lo stesso Gineitis aveva tentato la via del gol con un tiro che aveva fatto la barba al palo. Ottima la sua intraprendenza.
Casadei è stato avulso dal gioco, ma è normale vista la sua inesperienza, ma è piaciuta la sua fisicità in mezzo la campo. Idem per Elmas che ha bisogno di giocare per trovare la giusta condizione. Ottima la prova di Biraghi, bravo sui calci da fermo ma non solo.Questa volta non sono molto d’accordo sui fischi per Pedersen. L’ho quasi sempre criticato ma in questo caso questo ragazzo che giocava a fare il terzo centrale di destra (ruolo non suo) ha fatto sì qualche errore ma ha dato anche molta spinta in avanti, ha corso avanti e indietro ed è andato anche vicino al gol con un bel tiro deviato da Maignan.
Questa è la vittoria del gruppo che man mano sta plasmando Vanoli, e lo si è visto nello spirito con cui è entrato Karamoh con le sue accelerazioni che hanno messo in difficoltà la difesa rossonera, mettendo due o tre palloni pericolosi in area e difendendo il pallone con la giusta cattiveria agonistica.
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