Le pagelle di Salernitana-Torino 1-1: Ochoa è il migliore in campo per distacco

Termina Salernitana-Torino ed è il momento delle pagelle. Pareggio molto amaro per i granata di Juric che dominano il primo tempo, ma staccano la spina dopo l'intervallo e incassano il pari. Tante le occasioni per il Torino, che si è trovato di fronte anche un Ochoa assolutamente strepitoso, è decisamente lui il migliore in campo a dimostrazione di quello che poteva essere questa partita e non è stato. QUI LA CRONACA DI SALERNITANA-TORINO 1-1 Per quanto riguarda i singoli, tra i granata dietro la lavagna finisce Vojvoda, che si macchia dell'errore da cui parte il gol della Salernitana. Sanabria torna al gol ma la doppietta non sarebbe stata impossibile. MILINKOVIC-SAVIC 6: primo tempo da spettatore eccezion fatta per la facile parata sul destro al volo di Candreva. Nel secondo tempo le cose cambiano. Si oppone a Dia, poi incassa il gol del pari da Vilhena (tiro molto angolato). Attento nelle altre circostanze. ZIMA 5.5: a un passo dal gol, Ochoa ferma il suo tentativo di tacco. A inizio ripresa, forse deconcentrato per l'intervallo "extra", regala palla alla Salernitana e ne nasce una pericolosa occasione che dà coraggio agli avversari. (64' DJIDJI 6: buono il suo ingresso in campo, spesso in anticipo e sempre puntuale). SCHUURS 6.5: grande intervento su Dia lanciato a rete al 32' del primo tempo, poco prima dell'intervallo è il palo a negargli il primo gol in Serie A quando svetta su corner. Preciso e cattivo in molte circostanze, partita su buoni livelli. BUONGIORNO 6: fa il suo, attento in marcatura, prova ad accompagnare l'azione e quando sbaglia è pronto a rimediare. Di testa su corner va anche lui vicino al gol nel primo tempo. LAZARO 6.5: dai suoi angoli nascono sempre occasioni nel primo tempo; non incontra una resistenza adeguata da parte di Bradaric e ne approfitta per fare partire l'assist giusto per Sanabria. Dopo l'ingresso di Singo si sposta a sinistra. Era uno dei migliori granata, ma si fa male e chiede il cambio (71' RODRIGUEZ 6.5: nell'emergenza si piazza esterno sulla sinistra dopo che Juric si era espresso negativamente su questa possibilità. Fa partire un paio di buoni traversoni, un bel sinistro è tolto dalla rete da Ochoa con palla che termina sul palo. Per pochissimo non arriva su un cross di Singo nel recupero finale. Buon ingresso) LUKIC 6: grande movimento senza palla, scatta dietro Fazio e mette sul destro di Radonjic un comodo assist che viene sprecato. In altre occasioni, in fase di rifinitura non è altrettanto preciso ed è un peccato, ma gioca con generosità e riesce a muovere la palla con efficacia. LINETTY 6: attento sulle seconde palle e preciso nell'alimentare l'azione granata, lascia ad altri il compito di incidere ma prende un giallo evitabile. Per questo viene sostituito a inizio ripresa. (53' RICCI 6: entra nel momento in cui la squadra è più in difficoltà, col passare dei minuti riesce a prendere in mano il centrocampo e il Toro sposta in avanti il baricentro). VOJVODA 5: bella l'apertura per Lazaro da cui nasce il primo gol granata, gioca in costante proiezione offensiva e impegna severamente Ochoa sul finire del primo tempo. Grandissime colpe sul pareggio di Vilhena: regala palla con un calcione al buio e arriva il pareggio dei campani. Tra coloro che sono rimasti nello spogliatoio con la testa. (64' SINGO 6: torna in campo dopo l'infortunio, prova a entrare con impeto e il suo contributo non è disprezzabile, ma il cross buono non arriva). VLASIC 6: parte dal centro-destra ma si muove moltissimo anche per non dare punti di riferimento. Con un taglio verso sinistra, infatti, si presenta davanti a Ochoa facendosi parare il tentativo con l'esterno del piede. Quando entra Miranchuk si sposta a sinistra e anche lì è spesso ispirato dando l'impressione di poter determinare, ma non ci riesce. RADONJIC 5.5: punta Candreva cercando di tenerlo basso, ma ha la grande colpa di non trasformare una comoda palla gol su assist di Lukic. Improduttivi i dribbling, è poco concreto e non riesce a incidere. (64' MIRANCHUK 6: si piazza sul centro-destra, fa ammonire Daniliuc e chiama Ochoa all'ennesima grande parata. Gestisce diversi palloni, tutti bene). SANABRIA 6.5: parte male, sparacchiando malissimo col sinistro in area piccola, poi si riscatta segnando in tuffo di testa il gol dell'1-0, il suo terzo centro stagionale. Gioca bene spalle alla porta e dimostra come la presenza di un attaccante di ruolo sia necessaria per questa squadra. Poi, certo, avrebbe potuto e dovuto segnare ancora. JURIC 5.5: via il falso nove, si rivede il suo Toro migliore, che domina in lungo e in largo la Salernitana, ma ha il grosso demerito di arrivare all'intervallo con solo un gol di vantaggio. Poi la squadra pecca di vanità, si deconcentra e incassa il gol del pareggio. Nell'intervallo aveva provato a scuotere i suoi ma con scarso successo. Al termine di un match che vede più partite in una, ancora una volta i granata terminano con grande rammarico per quello che poteva essere e non è stato: oggi ci sono molti meriti di Ochoa, ma il film è stato visto troppe volte. Qui le sue parole a fine partita Nicola ringrazia Ochoa: almeno cinque le parate determinanti del portiere messicano, che ha avuto un impatto straordinario in questa Serie A. L'estremo difensore mura tutto e tiene in piedi i suoi che poi trovano il pareggio, ma è decisivo anche nel finale. Una partita praticamente perfetta. Per il resto, la squadra di Nicola è assolutamente fragile dal punto di vista difensivo e dovrà stare attenta perchè così salvarsi non è facile. Salernitana (3-5-2): Ochoa 9; Bronn 5.5, Daniliuc 5.5 (st 36’ Gyomber 6), Fazio 5.5; Candreva 6, Bohinen 5.5 (st 1’ Piatek 5.5), Nicolussi Caviglia 6, Vilhena 6.5, Bradaric 5 (st 31’ Pirola 6); Bonazzoli 6 (st 45’ Botheim ng), Dia 5.5 (st 40’ Valencia ng). A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Sambia, Radovanovic, Kastanos, Capezzi, Iervolino, Lovato. Allenatore: Nicola 5.5.