Le tre sentenze di Torino-Pescara 5-3: una squadra capace di tutto

Terminato il match tra Torno e Pescara, vinto dai granata con il punteggio di 5-3, si possono tirare lessome e definire le tre sentenze che questa partita ha lasciato: dai tre attaccanti granata in forma, alla doppia faccia dell'intera squadra fino ad Ajeti, un caso singolare da trattare con attenzione. L'impatto di Ajeti sulla partita non è stato dei migliori: come è stato scritto su queste colonne, l'albanese ha si segnato il gol del momentanoe 2-0, ma si è poi trovato eccessivamente in difficoltà nel momento in cui i granata avevano bisogno di gestire un comodo 5-0. Il ragazzo non sembra ancora pronto, e le valutazioni che vanno effettuate sul giocatore sono da fare anche in merito alla prossima partita, contro la Roma di Spalletti, contro la quale non possono essere ammessi degli errori: con l'assenza forzata di Rossettini e Carlão, Mihajlovic deve trovare una soluzione in fretta. L'avversario di turno era il Pescara, che ha 9 punti in classifica e non ha ancora vinto sul campo contro nessuna squadra di Serie A in questa stagione, ma il tridente del Torino si è dimostrato comunque letale: gol di Ljajic, di Iago Falque e doppietta di Andrea Belotti, che hanno messo definitvamente K.O. il Pescara. Perciò i tre gocatori che il Torino ha a disposizione davanti sono in forma, e lo hanno dimostrato: Belotti è una costante, Iago è in doppia cifra e Ljajic è in crescendo. Adesso arriva la Roma, e il Toro ha uno straordinario bisogno del tridente che, per adesso, ha già segnato ben 33 gol: in Europa, nei campionati maggiori, soltanto i tridenti di PSG e Barcellona hanno fatto meglio... Al quindicesimo del primo tempo il Toro è in vantaggio di tre gol contro il Pescara: si prospetta una goleada, che in efetti arriva, con i granata che segano addirittura il quarto e il quinto gol nella ripresa. Le paure sembrano scacciate, ma il problema di gestione si palesa nuovamente, negli ultimi 15 minuti della partita, quando la squadra di Oddo segna tre gol in una partita che sembrava avere ancora poco da dire. Questo è il quadro di una squadra da due volti, bellissima e spumeggiante da un lato, fragile e troppo spesso punita dall'altro: contro il Pescara la vittoria è arrivata comunque, perché il vantaggio era troppo ampio per essere colmato, ma in questa stagione i punti persi sono stati 14 a causa di questa natura del Torino. Inutile dire che il problema va risolto il prima possibile...