L'atteggiamento delle squadre
—Andando a sviscerare i numeri del baricentro: i salentini sono stati alti 47,18 m nel primo tempo e 57,74 m nella ripresa, mentre il Toro è stato alto 54,88 m nella prima frazione di gara e 49,7m nel secondo tempo. Questo dato evidenzia come sia cambiato l'atteggiamento delle due formazioni: nei primi 45' sul risultato fermo sul pari, il Torino ci ha provato di più, mentre nella seconda metà di gara i granata sono stati più guardinghi e attenti a difendere il risultato.
Le occasioni create in Lecce-Torino
—I pugliesi hanno effettuato più conclusioni rispetto ai piemontesi: 11 contro 9. Ma la differenza aumenta se ci si focalizza sui tiri in porta: 6 dei padroni di casa contro i soli due degli ospiti. I giallorossi hanno effettuato più conclusioni da dentro l'area di rigore avversaria (4 contro 2), mentre i granata hanno provato maggiormente da fuori (2 conto 5) . Segnale che il reparto difensivo del Toro sia stato più vulnerabile ma, nonostante un Lecce solido, Alessandro Buongiorno e compagni hanno portato a casa tre punti fondamentali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.toronews.net/assets/uploads/202304/fc2a47abf8d116ceda884daf3ca8b771.jpg)
/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)
