LE VOCI

Nicola pre Verona-Torino: “Seguiamo la filosofia Ubuntu: da soli non si fa nulla”

Redazione Toro News

Torniamo sul 4 maggio: don Robella ha parlato dell'importanza di ritrovare la gioia. E' questo il seme che lei ha piantato?

"E' l'idea che noi abbiamo dell'ambiente ed è l'idea che l'ambiente ha di noi. Nel nostro spogliatoio spesso ci sono delle manifestazioni interessante. Abbiamo anche dei poster di una filosofia che si chiama Ubuntu. E' la capacità di riconoscere che tu sei quello che sei grazie a tutti gli altri. Noi non possiamo fare a meno della nostra gente, la nostra gente non può fare a meno di noi che andiamo in campo per rappresentarli. C'è un detto che dice: se sei felice facci caso. La possibilità di conquistare un obiettivo deve farci pensare che è lo facciamo per rappresentare la nostra gente. Non si può fare nulla da soli".

Ha detto qualcosa in particolare per caricare Belotti questa settimana? Il gol che gli manca lo rende meno sereno?

"Non ho bisogno di dirgli qualcosa per caricarlo, nè a lui nè ad altri. Noi ci concentriamo sul piano degli aspetti tecnico-tattici. Andrea è estremamente competitivo, vuole il massimo da sè e dagli altri, un perfezionista che vuol sempre fare meglio. I suoi numeri in termini di gol e assist dimostrano che è un giocatore non solo competitivo, ma anche completo".

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