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Ora tocca a Juric: il tecnico (forse) torna a parlare dopo più di due mesi

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Juric (a meno di sorprese) parlerà alla stampa per la prima volta dall'ultima di campionato dello scorso anno: nel mezzo un mercato deludente e la lite con Vagnati
Silvio Luciani Caporedattore e social media manager 

L'ultima volta in cui ha rilasciato dichiarazioni, dopo l'ultima di campionato contro la Roma, Ivan Juric si era mostrato determinato e ambizioso: "Io ho contato 10 giocatori da mettere dentro per l'anno prossimo, la gente ha questa ossessione per l'Europa e ha bisogno che proviamo a fare qualcosa in più". Era il 20 maggio e, da allora, sembra passata un'era. Nel frattempo il Torino ha salutato tre leader come Belotti, Bremer e Mandragora, non ha riscattato i trequartisti Praet, Brekalo e Pjaca e, come previsto, ha perso Pobega per fine prestito. A ciò va aggiunto un mercato in entrata che non ha ancora colmato i vuoti: oggi il Torino si presenta davanti al proprio pubblico con soli tre volti nuovi, quelli di Bayeye, Radonjic e Lazaro (Ilkhan deve essere ancora ufficializzato).

I malumori e la lite con Vagnati

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È stato lo stesso Urbano Cairo a fare mea culpa riferendosi al mercato dei granata: "Ho un allenatore come Juric che mi piacerebbe accontentare, ma per le circostanze economiche non sono ancora riuscito a dargli quello che avrei voluto". Tutto ciò, in un contesto in cui il video dell'accesa lite tra Juric e il ds Vagnati ha alimentato l'insoddisfazione dei tifosi mettendo sulla pubblica piazza, come se ce ne fosse bisogno, tutti i problemi di un'estate che doveva essere contrassegnata dal salto di qualità e si sta invece trasformando in una seconda ricostruzione. Dopo il caso mediatico scaturito dalla lite con Vagnati, Juric ha evitato di parlare anche dopo l'ultima amichevole pre-campionato, quella persa di misura contro il Nizza, a differenza di quanto fece nel precampionato del 2021, quando parlò con i giornalisti presenti al termine dell'ultima amichevole a Rennes.

Juric torna a parlare: le prime dichiarazioni da 75 giorni

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Così facendo, rimane l'unico allenatore di Serie A a non aver rilasciato dichiarazioni dal 1 luglio in poi: nessuna imposizione, soltanto una sua scelta. Della lite con Vagnati hanno dato una loro spiegazione sia il dt granata che il presidente Cairo. Ora i tifosi attendono trepidanti le prime parole del tecnico granata, che arriveranno (a meno di sorprese) nel post-Palermo. Juric, nel corso della sua carriera, non è mai stato troppo diplomatico: basti ricordare lo scorso anno, quando proprio dopo i trentaduesimi di Coppa Italia contro la Cremonese, lanciò il primo grido d'allarme indirizzato alla società. "Così non si va da nessuna parte" disse dopo la risicata vittoria ai calci di rigore. Servì un'ulteriore strigliata - quella famosa intervista dopo il 2-0 subito in casa della Fiorentina - per completare la squadra con gli arrivi di Praet, Brekalo e Zima. Ora che la situazione è probabilmente peggiore dal punto di vista della completezza della rosa, gli occhi sono tutti puntati su Juric e sulle sue dichiarazioni.

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