"Una delle personali sfide più interessanti della partita disputata tra Pescara e Torino è stato quello che ha visto contrapporsi due giocatori argentini, l'esperto e granitico difensore Hugo Campagnaro e il giovane e talentuoso attaccante Lucas Boyè. L'attaccante granata per due giornate ha retto quasi da solo il peso dell'attacco, a causa delle contemporanee defezioni di Belotti e Maxi Lopez; dopo la buona prestazione messa in mostra contro l'Empoli, il giovane ha giocato un'altra bella partita, ha lottato su tutti i palloni cercando di alzare il baricentro della propria squadra e ha eseguito un ottimo lavoro di sponda come boa centrale per i compagni che hanno agito sugli esterni; con dei tocchi deliziosi è poiriuscito a superare in più occasioni la stretta marcatura degli avversari. L'unica pecca nella sua partita è stata quella di giocare troppo lontano dalla porta, cosa che ne ha precluso la pericolosità in zona gol.
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Pescara-Torino: Boyè tiene testa all’esperto Campagnaro
Il duello / il difensore abruzzese tiene a bada a fatica il giovane attaccante argentino, uno che sa far reparto da solo
"Se Boyè non è riuscito a incidere in zona gol, il merito va attribuito soprattutto a Hugo Alberto Campagnaro, esperto difensore con un passato importante tra Inter e Napoli che lo scorso anno ha scelto Pescara per rilanciarsi; il difendente abruzzese è stato protagonista anch'egli di una partita positiva, riuscendo ad allontanare il giovane talento granata dalla zona pericolosa del campo, inoltre ha mostrato anche una discreta dote nel gioco aereo riuscendo a respingere molti palloni vaganti. La personale sfida albiceleste è stata vinta dal difensore abruzzese che con la sua stretta marcatura ha evitato che il granata potesse far male alla sua squadra, ma nonostante questo Boyè ha giocato una partita grintosa e mostrato un buon affiatamento con i compagni che tornerà molto utile nelle prossime uscite degli uomini di Mihajlovic.
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