Ricci è nato a pochi kilometri da Empoli dove è cresciuto calcisticamente. Poi si è trasferito al Toro e contro l'Empoli ha segnato il primo gol in A:"E' stato il primo gol in maglia granata. E' stato un po' un dispiacere segnarlo alla mia ex squadra, dove sono stato tantissimi anni, forse più di dieci. Empoli è la piazza perfetta per un giovane. Sin dalle giovanili ti insegnano i fondamentali del calcio". Così sul futuro: "Tra cinque-sei anni spero di essermi realizzato in quello che voglio. A 27-28 anni sarò nel pieno della carriera, spero di essere a livelli alti e di essere migliorato in tutto quello che posso migliorare".
La prossima gara con la Salernitana non sarà da sottovalutare: "Con Sabatini spero la Salernitana si possa salvare: è una bellissima piazza con giocatori importanti. Ogni stagione è a sé, ci possono essere difficoltà. Sicuramente bisogna pensare molto a noi stessi. Bisogna stare concentrati, con questo modo di giocare che abbiamo penso che se ti deconcentri possa essere letale". E l'Europa: "La zona Europa per una società come il Torino, per come l'ho conosciuta io in tutti questi anni, penso sia meritata. Noi giocatori stiamo cercando di dare il massimo, all'inizio di quest'anno non eravamo partiti benissimo perché bisognava un po' ingranare. Poi, partita dopo partita, le prestazioni ci sono sempre state e sicuramente con questo spirito possiamo andare lontano".
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