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Torino, chi è Rossano Berti: collaboratore di Nicola e “mente” dell’ultimo gol di Bremer

Focus on / Ecco chi è lo specialista dei calci piazzati dello staff tecnico granata, che ha un background da preparatore dei portieri

Nicolò Muggianu

In molti al termine di Cagliari-Torino si sono chiesti a chi si riferisse Davide Nicola quando, presentatosi ai microfoni di Sky Sport, rispondeva così a una domanda relativa al gol-vittoria messo a segno da Bremer su calcio d'angolo: “Oggi abbiamo segnato su corner - ha detto il tecnico granata - ed è un aspetto su cui un mio collaboratore ha insistito tutta la settimana, per cui tutti hanno dei meriti”. Ma di chi si tratta esattamente? Chi è lo "stratega dei calci piazzati" dell'ex tecnico del Genoa?

 Cagliari-Torino, foto di: Alessandro Sanna

INIZI - Il suo nome è Rossano Berti, ex portiere dilettante che decise di lasciare il calcio giocato all'età di 27 anni (era il lontano 1996) per intraprendere la carriera da preparatore dei portieri. Un ruolo che caratterizza i primi anni del suo percorso, che vedono Berti girovagare sui campi di Lucchese - allora in Serie C1 - ed Empoli in Serie A. Qui incontra Mauro Marchisio, preparatore dei portieri dell’Empoli, e Giorgio Rocca che oggi ricopre il ruolo di osservatore dei portieri per il Milan che lo aiutano a crescere e diventano per lui due veri e propri punti di riferimento. Il vero lavoro sui campi comincia però nei settori giovanili dilettantistici, che lo lanciano verso prime squadre fino alla Serie C1. Dopodiché il passaggio al settore giovanile del Siena, di cui diventa responsabile dei preparatori portieri per tre stagioni e con cui raggiunge anche una finale Scudetto Primavera (poi persa contro il Palermo ndr) con Marco Baroni in panchina. La vera svolta della sua carriera arriva però qualche anno dopo quando, dopo due stagioni agli Allievi del Siena, viene chiamato dall'allora direttore sportivo del Livorno - Attilio Perotti - per un colloquio con Davide Nicola. La scintilla scocca subito e l'attuale mister del Torino decide di fare entrare Berti nel suo team di lavoro con l'incarico di preparatore dei portieri. E' nell'esperienza di Livorno dunque che Nicola fa partire la collaborazione con Berti, così come aveva fatto con il suo attuale vice, Manuele Cacicia. 

 CAGLIARI, ITALY - FEBRUARY 19: Bremer of Torino scores his goal of 0-1during the Serie A match between Cagliari Calcio and Torino FC at Sardegna Arena on February 19, 2021 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

CALCI DA FERMO - Ci troviamo nella stagione 2012-2013 e da quel momento per Berti parte una continua crescita, sempre al fianco di Nicola. Prima la vittoria del campionato di Serie B con il Livorno poi, dalla stagione 2016/2017, il passaggio al Crotone e la scelta condivisa di cambiare ruolo: non più preparatore dei portieri, ma collaboratore tecnico e specialista delle palle inattive. Un ruolo che Berti non aveva mai ricoperto in carriera e con il quale deve imparare a familiarizzare nei primi mesi. Difficoltà iniziali poi superate con il duro lavoro, lo studio ed il supporto di mister Nicola, con risultati ben evidenti sin da subito: basti pensare che sui 34 gol realizzati dal Crotone quell'anno, ben 16 sono su palla inattiva (il 47%). Un vero e proprio record per la formazione calabrese, che quell'anno si salva all'ultima giornata di campionato battendo la Lazio per 3-1 con ben 2 gol realizzati su palla inattiva (una punizione e un calcio d'angolo). Non è un caso dunque che il gol-partita di Bremer contro il Cagliari sia arrivato proprio da corner: una delle specialità di Rossano Berti, che ormai da anni si occupa attivamente per Davide Nicola sia delle palle inattive offensive che di quelle difensive.