BILANCIO
—Altro perché sì è la vulnerabilità interna del Sassuolo. Il Sassuolo, insieme alla Cremonese, è una delle sorprese di questa stagione di Serie A. Dopo un inizio non esaltante, la squadra di Fabio Grosso ha trovato continuità e ora si trova al nono posto in classifica a quattro lunghezze proprio dalla squadra di Baroni. Fra le mura amiche del Mapei Stadium i neroverdi hanno ottenuto 3 vittorie (Lazio, Udinese, Fiorentina), 1 pareggio (Pisa) e 3 sconfitte (Roma, Napoli e Genoa) su 7 match disputati a Reggio Emilia. Un bilancio abbastanza equilibrato ma non esaltante. Inoltre, la squadra di Grosso ha realizzato 10 gol al Mapei a fronte di 9 gol subiti.
TRADIZIONE
—L'ultima vittoria del Torino risale al 2021, mentre i neroverdi hanno vinto solo una volta in casa. In generale, nella storia dei confronti tra Sassuolo e Torino in casa neroverde, ben otto precedenti su undici sono terminati in parità: quella granata è la squadra contro cui la formazione emiliana conta più pareggi casalinghi in Serie A. In Emilia i granata non sono mai andati male. Infatti, dei 15 precedenti del Torino in trasferta, considerando Serie A e Serie B, sono solo cinque le vittorie, una sconfitta e ben nove pareggi. A cui si aggiunge una differenza reti positiva con 20 gol fatti e 15 subiti per il Toro.
PRECEDENTI
—Sassuolo-Torino segnerà un passaggio inedito dalla panchina: per la prima volta Marco Baroni e Fabio Grosso si incroceranno in Serie A. Nonostante la maggior esperienza Baroni non ha mai inciso contro Grosso. I precedenti tra Baroni e Grosso raccontano un equilibrio quasi perfetto, maturato interamente in Serie B tra il 2021 e il 2022. L'ultimo incrocio sorride a Baroni: Lecce-Frosinone 1-0, una gara bloccata e risolta sui dettagli. Il penultimo termina senza reti allo Stirpe, Frosinone-Lecce 0-0, match tattico e molto controllato. Infine il primo incontro ribalta il bilancio: Reggina-Frosinone 0-4, una vittoria netta della squadra di Grosso, capace di imporre ritmo, aggressività e verticalità. Una vittoria a testa e un pareggio. In quest'ottica potrebbe essere proprio la sfida di domenica a rompere gli equilibri e a decretare un vincitore.
DIFESA
—Se si tolgono le sei sfide terminate a reti bianche per il portiere granata, si trova che i 26 gol subiti nelle restanti 9 partite fanno registrare una media di 2,88 gol subiti a partita: una media veramente altissima, ma che forse ci si poteva aspettare, viste le sfide contro Inter e Como. Il Torino è insieme alla Fiorentina la peggior difesa del campionato. La media è di 1,73 gol subiti a partita: veramente troppi.
FIDUCIA
—Il Sassuolo arriva alla sfida di domenica alle 15:00 contro il Torino in un momento di fiducia ritrovata, certificata dal 2-2 di San Siro contro il Milan, pareggio di carattere che ha dato ulteriore solidità al percorso della squadra di Fabio Grosso. I neroverdi sono noni in classifica a quota 21 punti, con un bilancio fin qui equilibrato: 21 gol segnati e 19 subiti, numeri che raccontano una squadra capace di produrre gioco, ma non sempre impeccabile nella gestione difensiva. L’obiettivo dichiarato resta quello di una stagione tranquilla, ma le recenti prestazioni indicano un gruppo in crescita, sempre più aderente alle idee dell’allenatore e competitivo anche contro avversari di alto livello.
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