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Il Tema

Simeone non esulta, i tifosi non ci fanno caso. A Quagliarella andò diversamente

Torino-Napoli
Simeone segna spesso alle sue ex squadre. L'ultimo gol da ex alla Fiorentina con il Napoli in Supercoppa: in quel caso esultò
Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Giovanni Simeone: gol da ex da tre punti contro il Napoli ma nessuna esultanza e la critica si interroga sulla scelta di non esultare dell'attaccante figlio d'arte. La decisione di Simeone non è passata inosservata, anzi ha aperto un dibattito tra gli addetti ai lavori (il direttore di TeleLombardia Fabio Ravezzani ha espresso il proprio parere tutt'altro che allineato con la decisione di Simeone). Il dibattito in realtà non è nuovo, è la classica discussione che si sviluppa quando un giocatore segna alla sua ex squadra e preferisce non esultare per rispetto dei suoi ex tifosi. Anche nel recente passato granata si sono verificati fatti di questo tipo, basti pensare a Fabio Quagliarella, il quale non esultò per un gol alla sua ex squadra Napoli. Quella scelta di Quagliarella aprì una voragine nel rapporto tra il fortissimo attaccante partenopeo e la tifoseria granata: una voragine che non si ricucì più. Quagliarella in quella circostanza fu costretto a spiegare la sua decisione sui social visto che il caso divampò e fece davvero molto discutere. "Chiedo scusa ai tifosi del Toro, perché io sono orgoglioso di indossare questa maglia e sarò eternamente grato al Torino perché dall’età di 14 anni mi ha fatto crescere sia come uomo, sia come calciatore" scrisse sui social Quagliarella. La non esultanza di Simeone non ha provocato in casa granata lo stesso effetto, anche se dall'esterno alcuni addetti ai lavori hanno provato a evidenziare il gesto del "Cholito".

Simeone non esulta, i tifosi non ci fanno caso. A Quagliarella andò diversamente- immagine 2

I numeri di Simeone contro le sue ex squadre

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Simeone è sempre stato abituato a segnare contro le sue ex squadre, proprio come successo in carriera a Quagliarella. I dati dicono che Simeone ha siglato ben 6 gol e ha fornito 2 assist contro le sue ex squadre. Ha segnato un gol al Genoa con il Cagliari, un gol con il Cagliari contro la Fiorentina, due gol con l'Hellas Verona al Genoa e ancora un gol con il Napoli alla Fiorentina. Al Napoli ha siglato la bellezza di cinque gol in carriera: tre con la Fiorentina nella stagione 2017/2018, uno con l'Hellas Verona nel 2021/2022 e uno con il Torino sabato 18 ottobre. Dunque, quando vede le sue ex squadre Simeone è portato a esaltarsi ma ha praticamente sempre esultato (era capitato ad esempio nel suo ultimo gol dell'ex prima di sabato con il Napoli alla Fiorentina in Supercoppa italiana quando sbloccò la partita in Arabia Saudita e si lasciò andare a un'esultanza particolarmente rabbiosa). In questo senso la differenza con Quagliarella è piuttosto evidente. L'ex Nazionale azzurra dichiarò proprio dopo quel famoso gol con il Torino al Napoli (gennaio 2016) che ormai da alcuni anni non sentiva più l'esigenza di esultare contro le sue ex squadre. In quel caso però Quagliarella non si limitò a non esultare, chiese anche scusa al pubblico napoletano per il gol segnato dal suo Torino. Probabilmente proprio questo chiedere scusa fece adirare parecchio i tifosi granata. La rabbia del tifo granata non è invece divampata nei confronti di Simeone sabato sera, quasi a dire che l'importante è che l'attaccante segni, poi il resto conta poco. Anche questo può essere un segnale di maturità da parte della tifosesia in un momento delicato.