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Spalletti pre Napoli-Torino: “I granata una squadra che lotta, con Juric di più”

Redazione Toro News

Quali sono le condizioni di Mertens? Ora che è recuperato, quanti minuti ha nelle gambe?

"Mertens l’ho visto molto bene. Si è messo definitivamente alle spalle questo periodo e quindi si sente realmente nelle condizioni di far parte di questi sedici titolari che ci sono in ogni partita. Noi continuiamo a dire che ci sono undici titolari, ma dobbiamo uniformarci: dopo le cinque sostituzioni i titolari non sono undici. E’ così solo nelle menti di chi vuole cercare il dubbio. Ci sono i titolari dei 60 minuti, quelli dei 30 minuti, quelli dei 20 minuti, quelli dei 75 minuti. Hanno tutti la stessa importanza, chi comincia dall’inizio e chi entra a partita in corso"

Ha già deciso se giocherà Ospina o Meret in porta?

"Certo che l'ho deciso, ma non ve lo dico. Dire che gioca Meret perché Ospina arriva in ritardo dalla Nazionale vi sembra che sia un complimento per Meret? Questo non è gratificante per lui, avrà più spazio perché se lo merita, non c'è nessun problema, facendo le cose regolari che poi si mette tutti in condizioni di esprimersi al meglio. Per voi sono tormentoni, per me sono evoluzioni e valutazioni in base a quello che succede in campo. Ospina è in grande condizione, in Colombia ha preso 10 sui giornali, quindi la scelta del portiere non dipenderà solo dal fatto che Ospina torni dal Sudamerica"

Come sta Koulibaly dopo l'episodio di Firenze?

"Sta benissimo. E’ una roba bellissima incontrarlo, mi sembra che ci sia la stessa reazione anche da parte dei calciatori. Ora che la gente ha cellulari e si può prendere e fare foto e video, diventa più facile buttare personaggi del genere dallo stadio e non averci più a che fare. Vogliamo diventare tutti altissimi e nerissimi come il vatusso Koulibaly. E bellissimi, perché è anche bello”.

Mertens lo considera un'alternativa a Osimhen o può giocare anche alle sue spalle? 

"A Firenze stavamo vincendo 2-1, ho tolto un attaccante e un centrocampista, Osimhen e Fabian Ruiz, mettendo Mertens e Petagna. Per cui ho fatto giocare Mertens sotto la punta, anche quando stavamo vincendo. Per difendere il risultato, piuttosto di un centrocampista metto lui sotto la punta per tenere distanti le pressioni e le paure di dover difendere. Ad inizio gara è più facile metterlo dietro alla punta perché si è 0-0 e non si è in vantaggio"

Fabian Ruiz gioca più da regista, cosa gli manca e cosa ha per fare quel ruolo?

"Non gli manca niente, non fa una sorta di regista, fa il regista, tocca più palloni di tutti ed è nel mezzo di tutti gli sviluppi e le costruzioni. Secondo me è il suo ruolo, anche perché può farli tutti, sa giocare, ha resistenza, tecnica, fisico. C'è da valutare dove si perdono un po' le qualità, visto che si tratta di squadra. Avergli ridotto lo spazio dove giocare lo ha pure favorito"

Ghoulam è pronto per essere un'alternativa a sinistra, dove c'è qualche problema?

"Sta molto meglio, è vicino ad essere nelle condizioni di esprimere tutte le sue qualità, è chiaro che c'è bisogno di un inserimento graduale visto il suo recente passato, a differenza di Mertens ad esempio"

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