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Torino, Aboukhlal è già un rebus: come farlo rendere? Fin qui è stato sottotono

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Soltanto 5 partite per l'ex Tolosa. Non è stato ripagato il grande investimento estivo dei granata (8 milioni più bonus)
Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Si può dire che il primo terzo della stagione di Zakaria Aboukhlal con la maglia del Torino è stato deludente. Poche partite disputate (appena 5) e un cambio di modulo che certamente non lo sta favorendo. Tutto questo ha reso poco efficace fino a questo momento il giocatore olandese naturalizzato marocchino, il che stona con quanto è stato investito in estate dal Torino per prenderlo dal Tolosa (club di Ligue 1). La cifra infatti è pari a 8 milioni di euro più bonus (si arriva circa a 10 milioni), cifra alquanto considerevole per un club come il Torino. Però, al momento attuale Aboukhlal non ha minimamente ripagato l'investimento. Va anche detto che un infortunio ha un po' limitato il suo rendimento. Ma quello che sembra emergere a oggi è che 25enne nativo di Rotterdam rappresenta per il Torino e per Marco Baroni un rebus da sciogliere il prima possibile.

Il cambio di modulo lo penalizza: ecco perché

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Detto che sta sotto performando rispetto a quanto era lecito attendersi dopo l'investimento estivo, bisogna comprenderne le ragioni. Il passaggio al 3-5-2 di certo non lo favorisce. Lui attaccante esterno, ideale in una trequarti a tre dietro a un'unica punta, era stato comprato per cercare di assecondare l'idea di 4-2-3-1 di Baroni. In realtà, il 4-2-3-1 è durato mezza partita e poi si è passato al 4-3-3. Anche con il tridente offensivo Aboukhlal avrebbe trovato un collocamento abbastanza mirato. Il 4-3-3 però è durato molto poco perché Baroni ha trovato maggiori garanzie con una difesa a tre e quindi con il passaggio al 3-5-2. Morale? Aboukhlal ha perso terreno nelle gerarchie anche perché più difficilmente inseribili nel 3-5-2. Non può essere speso come quinto e nelle due punte è sacrificato. In più si è messo un acciaccio a rallentare ulteriormente la sua conoscenza del calcio italiano. Tradotto: primo terzo di stagione deludente e investimento fin qui non ripagato. Ora bisogna risolvere il rebus per capire come coinvolgerlo al meglio.