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Torino-Cagliari 2-1, Mihajlovic: “Società sempre vicina. E ci avevate dati per morti…”

Redazione Toro News

Continua il tecnico, analizzando il momento del Torino, uscito da un tunnel parecchio buio: "Il nostro è stato non un problema tecnico-tattico ma di spirito: dopo il Verona abbiamo mollato. Ho cambiato modulo però, perchè nelle ultime partite eravamo stati troppo scolastici. E allora era giusto cambiare. Per ora è meglio così".

"Ho sempre avuto la fiducia della società. Intorno ci sono state tante voci, ma io ho parlato dopo Firenze con il presidente, e anche in settimana. Non mi hanno mai messo in dubbio. Poi certamente se non avessimo vinto oggi le cose si sarebbero messe male. Oggi comunque abbiamo vinto, è importante per uscire nel tunnel e siamo di nuovo in zona Europa League. Potevamo fare due-tre gol in più di quel che abbiamo fatto; possiamo ancora crescere e migliorare, ma ci teniamo questa vittoria che è stata fondamentale".

Sulla scena finale, con i giocatori che hanno acclamato il tecnico dandogli anche qualche schiaffo di amicizia: "Ci sono le immagini e risalirò a chi mi ha schiaffeggiato (ride il tecnico). Comunque ringrazio i miei ragazzi e sono contento, il risultato è per loro. E ringrazio anche i tifosi, che pur stimolandoci poi ci hanno sempre incitati". 

"Noi abbiamo fatto record di punti nelle prime cinque giornate. Dopo il Verona, in quel maledetto finale, si è inceppato qualcosa. Nessuno ci ha messo sotto dal punto di vista delle prestazioni; nè il Crotone nè la Fiorentina. Ma ci mancava la bava alla bocca, ci mancava la rabbia, quel che fa parte del DNA del Torino. Non ottieni nulla se non hai questo spirito: penso sia stato soprattutto questo il problema".

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