Torino, Cairo: “Il mercato lo faremo al momento giusto. Sul rinnovo di Vagnati…”

Al termine della della sfida tra Torino e Como, terminata 1-0 per i granata, il presidente UrbanoCairo è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti allo stadio per commentare il match. Di seguito la seconda parte delle sue dichiarazioni.

Sui tifosi… “Mi ha fatto piacere sentirli così caldi oggi. Nel primo tempo si sono dimenticati di me, poi si sono un pochino ricordati, ma non troppo”.

Comprerà una punta a gennaio? “Il mercato lo faremo al momento giusto. Njie è una punta che abbiamo comprato oggi e non è mica male”.

Non sarà necessario considerando l’infortunio di Zapata? “Il calcio è fatto anche di questo. Tutte le squadra purtroppo hanno infortuni. Ci sono stati tanti altri casi di giocatori che hanno avuto problemi. Noi compresi: Schuurs era fondamentale, Zapata altrettanto. Abbiamo comunque Adams, Sanabria, Njie che ha un bel potenziale, Karamoh, Vlasic che secondo me arriverà perché deve solo ritrovare la condizione e giocare. Diamo tempo”.

Il rientro di Schuurs è previsto per l’anno nuovo?“Vediamo. Adesso lui è a Londra dal chirurgo Williams che lo ha operato, numero uno della Premier League. Seguirà con lui la riabilitazione per ripartire perché ha avuto una serie di intoppi e poi credo che se abbiamo un pizzico di fortuna, potrà ritornare. Non diciamo ancora quando perché adesso è inutile fare previsioni”.

Vagnati rinnova?“Quando facciamo le cose, ve lo dico”.

Stessa cosa anche per Ludergnani?“Come no, ci mancherebbe altro”.

Ha visto che parate di Vanja anche questa sera? “Ma non bisogna dirlo a me che in Vanja credo da sempre. L’ho acquistato molti anni fa e l’ho sempre appoggiato”.

Che effetto le farà ritrovare Juric contro la Roma? “Io con Juric ho un buon rapporto. Lui è un po’ particolare, ma comunque sia alla fine ci eravamo capiti. Andando via mi ha chiamato, ringraziato e salutato con molto affetto. Lo rivedremo, ma adesso pensiamo ad altro”.

Belotti l’hai incrociato?“Sisi, ci siamo salutati sia all’arrivo che dopo la partita. È venuto a salutare il Mister ed eravamo lì insieme, ma ormai parliamo di storia. L’ho trovato bene, in campo è stato poco tempo, ma l’ho trovato bene. L’ho visto motivato”.

Un ben saluto con Baselli…“Baselli lo sa, lui è il mio preferito da sempre. Lui è il piccolo Rivera, mi ricorda Gianni”.