Cosa ha trovato in Baroni? "Con lui abbiamo trovato sintonia, con lui e con Vagnati c'è una bella comunione d'intenti. Abbiamo cercato di aggiustare l'attacco per avere più soluzioni offensive e più calciatori in grado di fare gol. Abbiamo Ngonge, Aboukhlal, Vlasic, Zapata, Simeone e Adams. Oltre a loro c'è Njie, ci sarebbe anche Sanabria anche se penso lo cederemo ma con noi aveva fatto cose eccellenti con un campionato chiuso con 12 gol. L'attacco ha potenziale altissimo, ci sono sei potenziali titolari per quattro ruoli. Tutti e sei molto forti, il campo poi lo dirà e dovrà tradurre le parole in fatti"
Può essere l'anno per fare qualcosa in più rispetto agli ultimi piazzamenti? "Noi siamo tornati in Serie A nel 2012, siamo al 14esimo campionato in A e negli anni siamo andati anche in Europa. Nelle ultime tre stagioni abbiamo lottato fino all'ultima giornata per tornare in Europa. Tre anni fa l'abbiamo sfiorata, l'anno dopo se la Fiorentina avesse vinto la Conference League saremmo andati. Abbiamo cercato di fare investimenti importanti, non solo attaccanti ma anche in altri reparti come Israel, Ismajli e Anjorin. Vogliamo migliorarci rispetto anni prima, ma prima delle dichiarazioni cerchiamo di fare bene. Baroni è contento della squadra che ha, se riusciamo faremo ancora di più. Sta lavorando bene"
C'è qualcosa che non ha mai detto ai tifosi e vorrebbe dire in questa occasione? "In vent'anni di cose ne ho dette tante. Sono in una fase in cui più che dire l'importante è fare. Fare qualcosa che ci possa dare un qualcosa in più. Ho fatto forse troppe comunicazioni, meglio farne meno e fare qualcosa in più"
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