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Cairo a Superga: “Onoriamo il Grande Torino. E il calcio riparta in sicurezza”

Le parole / Il presidente granata da Superga: "I nostri giocatori faranno qualche giorno di test e visite, poi cominceranno ad allenarsi individualmente al Filadelfia"

Gianluca Sartori

Un 4 maggio davvero particolare, quello che sta vivendo il mondo granata: l'emergenza coronavirus condiziona la partecipazione del pubblico e impatta severamente sulle modalità della celebrazione del ricordo del Grande Torino. Ma il club granata, con il presidente Urbano Cairo in testa, in mattinata ha voluto procedere - nel rispetto delle norme vigenti - con la deposizione di un omaggio floreale alla Lapide commemorativa che sorge nel retro della Basilica. Il patron granata ha poi rilasciato alcune dichiarazioni ai media presenti. "Il Grande Torino fu la squadra che incarnò i valori di forza, di capacità di riscossa che l'Italia cercava nel Dopoguerra. Oggi inizia la cosiddetta Fase 2: spero sia un giorno di ripartenza, di rinascita, anche se tutto va fatto con grande prudenza perchè il contagio è da tenere sotto controllo. Non siamo fuori dai problemi. L'8 aprile, quando hanno riaperto in Cina a Wuhan, non c'era neanche un contagio, da noi ieri ne sono stati registrati 1300. Quindi, guardia alta. Ma il fatto che il primo giorno della Fase 2 sia il quattro maggio, è qualcosa di simbolico e molto speciale. Questo è il quindicesimo anno che vengo a Superga, abbiamo parlato tante volte dell'epopea del Grande Torino, la ricorrenza è sempre molto sentita. Noi dobbiamo ricordare sempre quei campioni, onorarli al meglio e prenderne esempio".

https://www.toronews.net/toro/cairo-sale-a-superga-deposta-corona-davanti-alla-lapide-del-grande-torino/

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