Torino, chi gioca contro il Milan? Aina più di De Silvestri, possibile il ritorno al 3-5-2

Il Torino si prepara a scendere in campo contro il Milan, e Walter Mazzarri ragiona sulla formazione più competitiva da schierare per affrontare i rossoneri: la partita è molto delicata, considerata la posta in palio che si giocano le due formazioni e per questo le scelte del tecnico granata saranno ancora più complesse. Per prima cosa, c'è da scegliere il modulo più opportuno: Mazzarri può optare per un 3-5-2 più difensivo e "tradizionale", considerate anche le partite in cui ha affrontato delle Big in questa stagione, oppure può scegliere il 3-4-2-1 visto nelle ultime uscite. Le due opzioni comporterebbero cambiamenti notevoli in campo. Al momento, comunque, pare più verosimile il ritorno al 3-5-2. Dato per assodato che la difesa sarà composta da tre uomini, non c'è ragione - al momento - di valutare dei cambiamenti, anche considerato l'infortunio di Djidji che lo costringe a terminare anzitempo la stagione. Per questo motivo dovrebbe scendere in campo la difesa composta da Armando Izzo, Nicolas Nkoulou ed Emiliano Moretti, che in questa stagione ha garantito molta sicurezza. Il veterano, però, giocherà sotto diffida. A variare, e di molto, sarebbe il centrocampo. Se Mazzarri scegliesse il 3-5-2, allora sugli esterni ci sarebbero Ola Aina (favorito su De Silvestri) e Cristian Ansaldi, mentre al centro della mediana verrebbe confermato l'ottimo Tomas Rincon al fianco del francese Soualiho Meité. Il terzo componente del centrocampo sarebbe Sasa Lukic, a causa della squalifica di Daniele Baselli (somma di ammonizioni). Invece, con il 3-4-2-1, sugli esterni vedremmo sempre Ola Aina, insieme a Lorenzo De Silvestri a destra: i due elementi restanti del centrocampo resterebbero sempre Tomas Rincon e Sasa Lukic. Ansaldi si sposterebbe sulla trequarti. Ovviamente anche in attacco ci sarebbero cambiamenti importanti: col 3-5-2, il capitano Andrea Belotti condividerebbe la posizione con Alex Berenguer, a fargli da seconda punta. Se invece Mazzarri optasse per il 3-4-2-1, il Gallo andrebbe a fare l'unica punta, e alle sue spalle ci sarebbero i due trequartisti Berenguer e Ansaldi. Iago Falque è reduce da due allenamenti affrontati in parte con il gruppo, e spera di recuperare ma verosimilmente andrà al massimo in panchina. Mazzarri non vuole che le condizioni dello spagnolo peggiorino.