Dopo varie settimane di trattativa, alla fine ieri è arrivata l'ufficialità: Iago Falque è stato ceduto dal Torino in prestito secco al Benevento. L'ormai ex numero 10 granata dunque rimarrà in Serie A e giocherà con la squadra neopromossa di Pippo Inzaghi. L'attaccante spagnolo non rientrava nei piani di Giampaolo: Falque è un esterno di attacco e con il neo tecnico granata si sarebbe dovuto adattare nel ruolo di trequartista. Il Benevento del presidente Vigorito si è mostrato fin da subito interessato al fantasista granata e alla fine è riuscito a portare in Campania lo spagnolo.
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Torino, da protagonista ad esubero: ora Falque vuole rilanciarsi al Benevento
Il punto / L'attaccante spagnolo è stato ceduto in prestito alla squadra di Pippo Inzaghi
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RILANCIO - Ora Iago Falque a Benevento avrà la possibilità di rilanciarsi: molto probabilmente giocherà titolare nella squadra di Inzaghi e potrà cercare di mettere in mostra quelle qualità che lo avevano visto segnare 12 reti per due stagioni consecutive al Torino tra il 2016 e il 2018. Il Toro, di cui è stato protagonista assoluto, ora lo scarica di fatto per la seconda volta: se a gennaio era stato mandato a Genova (sponda rossoblu) perchè non convinceva la sua condizione fisica, questa volta il motivo principale per la cessione dello spagnolo è l'inadeguatezza al modulo di Giampaolo.
LA PARABOLA DISCENDENTE - Solo fino all'estate 2019, quando Falque fu insignito del numero 10, sarebbe stato difficile immaginare una parabola discendente simile per il galiziano. Che però ora ha l'occasione di tornare protagonista e rilanciarsi in Serie A. Grazie a questa operazione il Torino risparmierà sul suo ingaggio (Iago aveva rinnovato il suo contratto con i granata fino al 2022) ed incasserà anche qualcosa, permettendo a Falque di trovare più spazio, cosa che rimanendo a Torino non sarebbe successa.
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