PARTITA FLOP - Il paradigma del fallimento, invece, è ben rappresentato dall'ultima partita di Giampaolo prima dell'esonero, lo 0-0 casalingo con lo Spezia. Una partita da vincere a tutti i costi che il Toro ha il vantaggio di disputare in superiorità numerica per più di ottanta minuti. Invece di reagire positivamente, i granata crollano. Completamente paralizzati dalla paura, il Toro è inoffensivo e rischia di perdere la partita, se non fosse per un paio di parate di Sirigu su Piccoli. Uno dei punti più bassi della storia recente del Toro.
VOTO - In definitiva il voto è 5. Le colpe del fallimento granata non sono tutte di Giampaolo, ma anche lui ha una buona quota di responsabilità. Dalla scelta dei suoi pretoriani (Linetty, Rodriguez, Murru) all'esclusione iniziale di giocatori come Izzo e Ansaldi. La colpa più grande è quella di non aver tenuto il timone nei momenti più difficili, di non aver saputo trasmettere sicurezza e personalità ad un gruppo che negli ultimi minuti delle partite gettava al vento i risultati che aveva costruito nel resto del match. L'allenatore giusto nel momento sbagliato.
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