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Torino, il problema delle piccole: il Cagliari è solo l’ultimo esempio

Piero Coletta
Ironia della sorte, i granata hanno ottenuto il meglio in gare contro squadre più quotate, sbagliando invece le sfide contro compagini più abbordabili

Come in un film già visto e rivisto, di cui si conoscono a memoria battute, tempistiche e sguardi, il Torino sbaglia la prova del nove contro il Cagliari e torna a perdere dopo le due vittorie di fila con Cremonese e Sassuolo. L’amaro in bocca? Tantissimo, dato che la gara contro i neroverdi sembrava poter essere un trampolino di lancio per la truppa di Baroni. Contro i sardi, invece, è arrivato l’ennesimo passo indietro della stagione. Per il Torino è un’altra occasione sprecata per avvicinare l’Europa, ma soprattutto si alimenta un trend davvero pessimo: i punti persi contro avversarie sulla carta più abbordabili.

Dalla Fiorentina al Pisa, fino ad arrivare alla gara col Cagliari

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Il rollino di marcia del Torino recita così: 5 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Venti punti conquistati e tredicesimo posto in classifica. I punti sono arrivati contro avversarie che, ad onor dei pronostici, erano nettamente più quotate. Fiorentina, Roma, Lazio, Napoli, Bologna e Juventus. Tra queste il club granata ha messo a referto 10 punti, praticamente la metà di quelli accumunati fino ad adesso.

Contro avversarie meno quotate il Torino ha ottenuto vittorie soltanto con Genoa e Cremonese. Col Pisa è arrivato un pareggio di rimonta e con Parma, Lecce e Cagliari ben tre sconfitte. Gare in cui i granata avevano tutte le carte in regola per poter ottenere i tre punti. Punti persi e che difficilmente verranno recuperati. Nove punti persi. Con la Fiorentina c'è da fare un discorso a parte: nessuno sospettava una situazione come quella attuale per i toscani.

Nove punti che pesano come un macigno

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Se fossero arrivati i tre punti contro la squadra di Pisacane, i granata si sarebbero avvicinati notevolmente alla zona Europa, che sarebbe stata distante solo due punti. Già in quel caso l’assenza di quei nove punti si sarebbe fatta sentire, dato che sarebbe bastata una sola vittoria per essere virtualmente proiettati oltre i confini nazionali.

Ora quei punti pesano ancora di più, perché diventa evidente come il Torino abbia buttato all’aria vere e proprie occasioni favorevoli. Ma, di certo, negli ultimi anni questa non è una novità: è un trend negativo, da cui i granata non riescono a separarsi. L’ombra della mediocrità e l’incapacità continuano ad attanagliare il club di Urbano Cairo.