A destra c'è concorrenza, ma l'addio di Bellanova pesa
—A destra la concorrenza è maggiore, anche se il livello si è abbassato. Ad oggi, infatti, il nuovo acquisto Pedersen non vale certamente Bellanova. Il norvegese, comunque, è un giocatore che, al di là della sfortunata annata con il Sassuolo, ha sempre fatto bene in carrierae ha tutta la stagione per dimostrare di valere la titolarità. Oltre a lui, Vanoli può contare sul già citato Lazaro e su Dembelè. Quest'ultimo ha già lavorato con il tecnico a Venezia e per questo potrebbe trovare spazio. Infine c'è Vojvoda, forse il più duttile del gruppo, dato che, oltre a poter fare sia il quinto di destra che il quinto di sinistra in mediana, può anche giocare come braccetto destro in difesa. In generale, quindi, si può affermare che le alternative a disposizione di Vanoli ci sono e, sulla carta, il Toro, rispetto all'ultimo anno, dovrebbe aver fatto un salto in avanti a sinistra, mentre a destra uno indietro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.toronews.net/assets/uploads/202304/897876928792d07c2ae218b50674e477.jpg)

/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)
