Al termine di Torino-Inter, gara valida per il nono turno del campionato di Serie A, Raoul Bellanova è intervenuto ai microfoni di Torino Channel per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni.
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Torino-Inter 0-3, Bellanova: “Le sconfitte fanno male, c’è da rimboccarsi le maniche”
Tante occasioni fino al 60', poi dopo l'infortunio di Schuurs è cambiata una partita che era stata equilibrata... "Sì, è stata equilibrata. Stiamo facendo prestazioni, giocando discretamente. Ma la verità è una sola, abbiamo 9 punti. Veniamo da una serie di sconfitte che ci fa male, dobbiamo rimboccarci le maniche e andare avanti"
Cosa prendete di buono da questa sconfitta? "Di buono prendiamo che abbiamo creato tanto nel primo tempo, tenuto la palla. A inizio secondo ci siamo un po' abbassato e dato il pallino in mano a loro, cosa che taglia le gambe visto che sono grandi campioni. Teniamo le occasioni create, diventare più inceisivi negli ultimi metri. Per prendere i tre punti bisogna far gol"
Come avete vissuto gli infortuni di Schuurs e Vlasic? "Schuurs l'ho visto piangere, è stato davvero brutto. Il ginocchio è l'incubo di un calciatore, l'infortunio più brutto. Perr è un grandissimo giocatore, fondamentale per noi ma non dobbiamo farci condizionare perché siamo professionisti e non dobbiamo calare di concentrazione se un compagno esce dal campo perché altri altrettanto forti entrano dalla panchina. Per quanto riguarda Vlasic lo spavento è stato grande, ai Mondiali abbiamo visto tutti cosa è successo a Eriksen ma siamo tutti contenti che le cose siano andate per il meglio"
Con che umore si va a Lecce? "Bisogna lavorare, abbiamo un mister che non molla un centimetro e già da domani ci chiederà il meglio. Siamo però noi che andiamo in campo e non il mister, dovremo dimostrare noi. Bisogna andare a Lecce e prendere tre punti che ci servono come l'aria
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