Torino-Juventus, da Bruno a Glik passando per la buca di Maspero: gli sgarbi da derby

Il derby della Mole non sarà mai una partita come le altre. Una partita carica di pathos, da sempre caratterizzata da sfottò e gesti che, a modo loro, hanno contribuito a scrivere la storia della stracittadina torinese. Da quelli prettamente sportivi, come la rimonta in tre minuti del 1983 firmata da Dossena, Bonesso e Torrisi, fino ai tanti faccia a faccia (che chiameremo "sgarbi da derby") tra i giocatori in campo che hanno reso il derby Torino-Juventus una di quelle date che i tifosi di entrambe le squadre si segnano sul calendario sin dalla primissima giornata di campionato. Tra i derby più accesi se ne ricordano almeno un paio disputati a inizio anni '90. Più in particolare, il primo, giocato il 17 novembre 1991: uno Juventus-Torino molto nervoso e a tratti persino violento, che vide i granata uscire sconfitti per 1-0 dal Delle Alpi. Dopo l'espulsione di Pasquale Bruno (doppio giallo) nel giro di pochi minuti, la stracittadina fu accesa dalla reazione di Policano che - dopo un brutto intervento di Casiraghi - rispose colpendo l'attaccante bianconero con un calcio in pieno volto. Inevitabile l'espulsione, con il Torino che chiuse il match in 9 contro 11. Tra gli "sgarbi da derby" rientra anche il battibecco tra Corini e Nedved del 30 settembre 2007. L'attuale allenatore del Brescia, dopo un'azione concitata, tirò i capelli al numero 11 bianconero senza però essere visto dall'arbitro. Un gesto che, dopo lo 0-1 in favore della Juventus nel match d'andata, Nedved vendicò - a suo modo - nel match di ritorno. Al 92', con il risultato fermo sullo 0-0, il pallone d'oro Ceco fu espulso per un gesto simile ai danni di Comotto. Tra le istantanee che hanno fatto la storia dei derby della Mole, come non ricordare quella di Pasquale Bruno e Roberto Baggio. Tra i due non è mai corso buon sangue e la fotografia in questione è abbastanza eloquente: Baggio a terra, dopo un contrasto duro con il difensore del Torino e Bruno che intima l'avversario di rialzarsi con un cenno di sfida. Un'immagine che racchiude tutta la grinta che i tifosi del Torino chiedono ai propri giocatori nel giorno del derby della Mole. Il 1 dicembre 2012 è la data del primo "sgarbo da derby" nel nuovo Juventus Stadium. Il Torino di Ventura uscirà poi sconfitto 3-0, ma il derby in questione è passato alla storia per un altro episodio successo in campo al 36' del primo tempo: il durissimo intervento di Glik ai danni di Giaccherini. Un fallo che per settimane intasò le televisioni e i quotidiani sportivi nazionali e che rese Glik un giocatore "da Toro" agli occhi dei tifosi granata. Ma gli sfottò non sono mancati anche dalla sponda bianconera di Torino. Il più famoso quello accaduto nel derby della Mole del 2002, con Maresca che imitò dopo un gol l’esultanza che era marchio do fabbrica di Ferrante. La corsa con il segno delle corna scatenò l’ira del popolo granata, che mai perdonò Maresca nel corso degli anni. Infine come non citare la buca più famosa del calcio nostrano: quella scavata da Maspero il 14 ottobre 2001. Un derby da cardiopalma, con il Torino autore di una rimonta storica da 3-0 a 3-3. Match deciso proprio nel finale dalla buca scavata da Maspero sotto gli occhi degli avversari e che contribuì all'errore di Salas dal dischetto. Un gesto che scatenò molte polemiche, ma che tutt'oggi è simbolo di un derby che non è e non sarà mai una partita come le altre.