Torino-Juventus, perché sì e perché no: bene con le più forti, ma in casa…

Manca solamente un giorno all'attesissimo derby della Mole, in programma domani sera al Grande Torino. Come di consueto, analizziamo gli aspetti per cui credere nei granata e quelli per avere timore dei rossoblù. Un elemento che gioca a favore dei granata è l'aver dimostrato come il Toro sappia giocare alla pari con squadre sulla carta più forti. Si pensi, ad esempio, alla gara di agosto contro l'Inter: nel secondo tempo i granata seppero recuperare due gol di svantaggio dominando i nerazzurri a San Siro. Così come la gara contro la Roma, pur persa dal Toro, ha dimostrato come gli uomini di Mazzarri possano giocare alla pari contro squadre più attrezzate. Un altro elemento che può giocare a favore dei granata è la presenza in rosa di diversi giocatori che hanno già sconfitto la Juventus in carriere. Nessun timore reverenziale, dunque, da parte di elementi che hanno saputo imporsi sui bianconeri. Moretti ha avuto la meglio dei bianconeri nel derby del 2015, mentre Izzo e Rincon erano presenti nella vittoria per 3-1 del Genoa sulla Juventus del 27 novembre 2016. Ansaldi ha sconfitto i bianconeri in Champions League con la maglia dell'Atletico Madrid nel 2014, Iago Falque con la Roma nel 2015. Anche Rosati, con il Lecce, ha sconfitto 2-0 la Juve nel 2011, mentre gli esperti nel vincere contro la Juve sono Sirigu e De Silvestri: il portiere ha avuto la meglio per tre volte con la maglia del Palermo, il terzino addirittura cinque (tre con la Lazio e due con la Sampdoria). Un assenza pesante per Massimiliano Allegri sarà quella di Rodrigo Bentancur, squalificato. In questo avvio di stagione, infatti, il centrocampista bianconero è spesso risultato l'elemento più in palla della mediana bianconera, tanto che il tecnico non vi ha mai rinunciato. E si registrano inoltre le assenze di Khedira, Barzagli e Cuadrado, oltre ad un Cancelo affaticato ed ancora in dubbio. Tra gli elementi a sfavore dei granata c'è il ruolino di marcia esterno dei bianconeri. In questa stagione, infatti, la Juve ha vinto tutte e sette le trasferte di campionato in cui è stata impegnata. Tra gare dominate, vinte all'ultimo minuto o sofferte per gran parte dell'incontro, i bianconeri hanno sempre saputo trarre l'intera posta in palio. Un ulteriore elemento a sfavore dei granata è il recente andamento casalingo del Toro. Mentre in trasferta i granata sono ancora imbattuti, in casa si contano tre sconfitte (Roma, Napoli, Parma), un pareggio (Fiorentina) e solamente tre vittorie (Spal, Frosinone, Genoa). Un rendimento non esaltante, dunque, che potrebbe non giocare a favore del Toro in una gara impegnativa quale il derby contro la Juventus. A sfavorire i granata c'è anche la sconfitta della Juventus a Berna contro lo Young Boys. Pur essendosi rivelata una partita ininfluente ai fini della classifica nel girone, la disfatta in Svizzera potrebbe indurre i bianconeri a volersi immediatamente riscattare. Da parte della squadra di Allegri, dunque, è lecito aspettarsi un aumento di concentrazione per evitare una seconda sconfitta settimanale.