Torino, Ricci meno aggressivo e preciso nei passaggi: la sosta per ritrovare smalto

Ritrovare condizione e smalto. Questo deve essere l'imperativo di Samuele Ricci durante la sosta per tornare ad avere quella centralità che dall'arrivo in granata non è mai mancata, ma che ora rischia di vacillare con Linetty pronto a insidiare l'ex Empoli. Il rendimento della prima parte di stagione è stato inferiore rispetto a quello atteso e rispetto a quanto Ricci era riuscito a fare nella stagione precedente, come dimostrano i dati relativi alla precisione dei passaggi e ai contrasti. Servirà un'inversione di rotta più decisa per fare i conti con la crescente concorrenza in mezzo al campo.

Torino, Ricci in calo: i dati sulla precisione dei passaggi

La precisione dei passaggi è sempre stato un punto a favore di Ricci, statistiche alla mano. Secondo i dati di Fbref.com in generale la percentuale di completamento dei passaggi dell'ex Empoli è andata tuttavia gradualmente a scendere nelle tre stagioni in granata. Nella stagione 2021-2022 Ricci ha completato il 92,3% dei passaggi ideati; nella stagione 2022-2023 l'efficacia è scesa all'87,6% e in quella attuale lo score è dell'83,7%. La diminuzione nella percentuale di completamento non ha intaccato i passaggi di breve lunghezza (3,5 metri e 12 metri) che anzi sono in leggo rialzo rispetto allo score ottimo dell'anno passato e comunque hanno una precisione superiore al 90%, mentre è evidente in quelli medi (tra 12 e 27 metri) e lunghi (oltre i 27 metri). Nella scorsa stagione Ricci riusciva a completare quasi il 92% dei passaggi tentati di media lunghezza, finora non è andato oltre l'86%. Ancor più palpabile il calo relativo alla precisione nei passaggi lunghi: nel primo anno in granata completato oltre l'84% di quelli tentati, percentuale scesa notevolmente già nella scorsa stagione (72,8%) e ora crollata fino al 58,2%.

Torino, i dati di Ricci in termini di aggressività

In termini di aggressività, si possono prendere in considerazione diversi fattori relativi ai contrasti. Ricci tra i centrocampisti granata è tuttora quello che meno si tira indietro nel numero di duelli tentati. Nella maggior parte dei casi si tratta però di contrasti che avvengono sulla trequarti difensiva per contenimento oppure nella trequarti centrale, zona di sua competenza. È diminuito invece il dato relativo ai contrasti cercati nella trequarti d'attacco, a dimostrazione di un minor apporto nel pressing offensivo. Ricci inoltre ha perso qualcosa in termini di forza nei contrasti, come dimostra il dato relativo ai contrasti vinti. Dal primo al secondo anno in granata Ricci aveva fatto un notevole salto di qualità in questo senso passando dal 50% di contrasti vinti al 66%; in questa prima parte di stagione è invece tornato al 53%. Tutti aspetti su cui lavorare nella seconda metà di stagione per tornare a essere protagonista.

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