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Torino-Sassuolo 3-2, Nicola: “La squadra creda in se stessa e si isoli dall’ambiente”

Le voci / Le parole del tecnico granata in seguito al match giocato contro il Sassuolo di Roberto De Zerbi

Redazione Toro News

Al termine della gara tra Torino e Sassuolo l'allenatore granata, Davide Nicola, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Una vittoria rocambolesca per come è arrivata. Ma dico la verità: nel primo tempo siamo stati polli sui gol subiti ma non stavamo facendo male. Siamo riusciti a togliere il possesso palla al Sassuolo creando otto occasioni. Il punto è che questa squadra deve credere di più nelle qualità che ha e si può fare solo gettando il cuore oltre l’ostacolo e rischiando. Se non rischi, in maniera oculata, non vinci le partite. Contento per i ragazzi, prepararla avendo un giorno e mezzo in meno di recupero e vederli attuare quello che si era preparato, con più convinzione nel secondo tempo rispetto al primo, è positivo”.

Il commento generale sulla partita di Nicola:Il Sassuolo ha costruito da dietro, verticalizzando nel momento in cui concentravamo gli spazi per non farli giocare dentro, e allora hanno verticalizzato a volte in maniera troppo leggibile. L’idea era essere pronti sia che si stesse nella loro metà campo sia un po’ più basso, di non attaccare subito la profondità ma tenere la palla. Ogni volta che facevamo girare la palla riuscivamo a creare pericoli dalla fasce o con incursioni centrali. Sui loro due gol siamo stati responsabili, ma abbiamo sempre creduto nel riprendere la partita, spostando il baricentro in avanti e inserendo quanti più giocatori possibili cercando comunque di mantenere gli equilibri. Quando è così è inevitabile concedere ripartenze e in una di queste è stato bravissimo Sirigu. Questo tipo di partite si può perderle, pareggiarle, o vincerle: quello che non deve cambiare è l’atteggiamento e l’interpretazione”.

Questa vittoria arrivata nel finale vi ha sorpresi? "No, noii siamo partiti per vincere, nel primo tempo abbiamo subito due gol ma non stavamo facendo male dal punto della produzione offensiva, Consigli ha fatto diverse parate, potevamo anche aver già ripreso la partita nel primo tempo. Ciò che non abbiamo fatto bene nel primo tempo è la determinazione in certe letture di gioco, un po' come successo a Crotone dove arrivavamo sempre in ritardo e non avevamo i tempi giusti. Però noi abbiamo preparato la partita con strategie ben precise, avevamo pensato di stare un po' più bassi per contrastare il palleggio del Sassuolo e la possibilità di alzare il baricentro per essere pericolosi. Poi ci sono i dati che dicono che abbiamo avuto più possesso palla, abbiamo fatto più tiri in pota, più cross effettuati e più occasioni".

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