POSTPARTITA

Torino-Udinese 2-1, l’analisi dei gol: Milinkovic-Savic decisivo non solo tra i pali

Roberto Ugliono

Nella ripresa arriva al 3° minuto il raddoppio granata. Tutto nasce da un corner dalla destra, battuto basso con la palla che viene mossa fino ad arrivare a Praet, che crossa sul secondo palo (Immagine 1); sulla palla si avventa Belotti di testa. Il Gallo schiaccia la palla con un grande stacco e dà molta forza, non era facile non essendo un cross teso. Silvestri devia sul palo (immagine 2).

Dopodiché si accende un batti e ribatti, con tanti giocatori che provano a respingere la palla o a buttarla in porta. La sfiora Pobega, poi Buongiorno, poi ci sono due deviazioni non decisive di giocatori dell'Udinese.

La tocca ancora Bremer e poi la carambola è sostanzialmente risolta da Pobega che ha la lucidità di mandarla di testa verso il secondo palo (Immagine 3) dove vede meno giocatori avversari. Proprio sulla linea di porta interviene Bremer che di fatto si prende il gol e lo ruba al compagno (Immagine 4). Non cambia comunque ciò che più conta: Torino 2 e Udinese 0. Juric nel post partita ha lodato l'azione: "Si è vista grande voglia di fare gol", ha detto il tecnico, con ragione. Si è trattato peraltro del secondo gol del Torino su palla inattiva in questo campionato, dopo quello segnato alla Salernitana da Bremer.

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