- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORO NEWS
toro
di Alessandro Salvatico
Per Pozzi non è finita. L’attaccante, ormai tutto dell’Empoli, si prepara a puntare i piedi: non vuole giocare in B, conscio di essere al centro dei desideri di un club di Serie A come il Torino. La volontà del giocatore conta sempre più nel mondo del calcio professionistico, quindi sono attesi sviluppi per una vicenda che pare lontana dall’essere definitivamente chiusa. Sempre dai toscani, rimane possibile l’arrivo del difensore Pratali, in attesa di capire se Dellafiore nutre qualche chance o meno di non rientrare a Palermo.
Chi invece rientra alla base, come sappiamo, è Motta, ed oltre a colui cui il capitano dell’Under dovrebbe prendere il posto all'Udinese (ossia Mesto) c’è un candidato di data ben più vecchia per la fascia destra granata: si tratta del francese Mendy, laterale del PsG, di cui parlammo per primi mesi fa. Il Torino non ha sfruttato, per ora, la velocità con la quale mise gli occhi all’epoca sullo svincolato coloured parigino, ed è fatale che alla lunga emerga una concorrenza: secondo l’Équipe ci sono due inglesi e due italiane su di lui (segnatamente, Fulham, Hull City, Sampdoria e Fiorentina, le ultime due notoriamente a caccia di un giocatore che copra quel ruolo).
Per quanto riguarda il settore avanzato granata, che tante ansie ed aspettative crea negli appassionati, ieri Paolo Fabbri conferma quanto detto a Toro News all’inizio del calciomercato, ossia che per il suo assistito Robert Acquafresca la soluzione sarà probabilmente quella delle buste tra Cagliari ed Inter. I nerazzurri ribadiscono di essere pronti a cederlo solo ed esclusivamente in prestito, e le notizie di cui disponiamo dicono che Cairo, confidando in un riscatto da parte di Moratti, stia lavorando ai fianchi proprio la dirigenza meneghina per strappare una formula meno penalizzante, sia essa una comproprietà o un prestito almeno biennale con diritto di riscatto. In uscita, invece, Bjelanovic fa sapere di essere stato cercato da Atalanta e Siena.
Tornando alla fascia destra, salgono le quotazioni di Comotto in viola: la trattativa per ottenere Réveillére è infatti quasi saltata, e questo toglie un’opportunità di scelta a Corvino, che però vorrebbe non dover discutere alle condizioni che Cairo sembra voler imporre, cioè piuttosto onerose. Si preannuncia una trattativa piuttosto laboriosa, nella quale la società piemontese potrebbe tentare di inserire non più un attaccante (dopo aver ricevuto svariati “no” per i vari Pazzini, Osvaldo, Cacia), quanto un jolly come Gobbi. E per sostituire tanto l’ex-capitano quanto Motta, il Torino pensa anche al giovane barese Belmonte; il suo procuratore ha ammesso di aver ricevuto un sondaggio da parte granata, ma ha anche aggiunto che simili richieste sono arrivate pure da Chievo, Parma e Lazio.
Restando in tema “giovani difensori”, da Modena arrivano le parole di Simone Gozzi, che difficilmente accetterà una nuova stagione in cadetteria. I canarini devono discutere la comproprietà del suo cartellino con la Reggiana, ma in attesa che questa venga risolta ecco che i granata hanno fatto recapitare un nuovo messaggio che ribadisce l’interessamento per il difensore, interessamento già emerso tempo addietro. Anche il Palermo è sulle sue tracce. C’è poi ancora da dire di un giovane di proprietà, come Ogbonna, che ha ricevuto richieste da Brescia, Bari e Vicenza, e sui cui il parere di De Biasi sarà decisivo, e di un altro, come Predko, per il quale si prospetta un rinnovo del prestito alla Pro Sesto.
Chiudiamo con una nota che non riguarda strettamente il Torino, ma un nome che spesso vi è stato accostato in passato: si tratta di Zdenek Zeman, allenatore che qualcuno ancora recentemente caldeggiava in granata, e che ha firmato un contratto per guidare la Stella Rossa. Auguri a lui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA