Il dramma di questo Toro è che anche quando il Monza sbagliava retropassaggi non è mai riuscito ad approfittarne anzi restituendo spesso il favore agli avversari. Inconcepibile poi prendere il gol del pareggio immediatamente dopo il gol del vantaggio.
Questo dimostra che questa squadra gioca con la paura perché è inammissibile farsi schiacciare immediatamente e subire in così poco tempo il gol del pareggio.
Diciamo che oggi il Toro è sullo stesso livello del Monza che però ha dimostrato schemi di gioco e linearità nelle sue azioni. I granata son sembrati ancora una volta confusionari, con poche idee dove nessuno sa cosa fare e su chi scaricare il pallone durante le varie fasi di gioco. Naturalmente il tutto legato alla poca qualità dei giocatori presi nelle ultime sessioni di mercato: i vari Pedersen, Maripan, Coco, Sosa, Masina, Walukiewicz, senza dimenticare il riscatto di Vlasic. Pare inutile aggrapparsi all’infortunio di Zapata. Sicuramente con il colombiano il Toro avrebbe avuto un trascinatore sul terreno di gioco ma anche con il centravanti granata, prima dell’infortunio, le avvisaglie sulla sofferenza che avrebbe avuto in campionato questa squadra si era già avvertita.
Contro il Monza si doveva vincere ecco perché questo è il pareggio della sconfitta. Si deve giocare per la salvezza senza ombra di dubbio e domenica a Torino arriva il Napoli e il Toro rischia di sprofondare sempre più!
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