DIFFICOLTA' DIFENSIVE - La difesa a zona del Torino in fase difensiva sui calci piazzati, invece, non ha prodotto dei risultati eccezionali. In generale, la retroguardia granata è stata tutt'altro che granitica in questo avvio di campionato e anche sui calci piazzati sono emersi più problemi. Sono già stati incassati tre gol da questo tipo di situazione (uno dei quali, però, riguarda la punizione diretta di Milinkovic-Savic in Torino-Lazio). Peggio in Serie A hanno fatto soltanto lo Spezia e il Parma con quattro. Il Torino difende 100% a zona sui corner a sfavore. Un uomo sul palo, uno sul vertice dell'area piccola, tra i 5 e i 6 uomini in linea al limite della linea dell'area piccola e un paio disposti nel cuore dell'area senza però una marcatura a uomo. Il Torino si rintana completamente nella propria area in caso di calcio d'angolo a sfavore (non sempre ciò accade, alcuni tecnici preferiscono lasciare in avanti uno o due elementi per affollare meno l'area, costringendo gli avversari a fermare più giocatori fuori dall'area). Il quadro della situazione, dunque, lascia enormi margini di miglioramento: il saldo tra reti incassate e reti realizzate sugli sviluppi di calcio piazzato è fin qui negativo e bisognerà necessariamente riequilibrarlo, anche perché nel calcio moderno le palle da fermo fanno la differenza e si possono allenare in maniera costante e quasi maniacale, partendo dal presupposto che non tutti in Serie A hanno sul punto di battuta Verdi e un difensore goleador come Bremer.
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