Toro, da Vanja e Rodriguez a Vojvoda: chi sono i granata in scadenza nel 2024

"La situazione è difficile e grave", così Ivan Juric si era espresso giusto un mese fa riguardo alla situazione del Toro tra giocatori da riscattare e contratti in scadenza a giugno 2023 e 2024. I granata sono attesi da un importante lavoro da compiere per strutturare una rosa che vede diversi elementi vivere una situazione precaria dati contratti di breve durata. Andiamo ora a vedere quali sono i giocatori il cui contratto scadrà al termine del campionato 2023-2024. Uno di questi come noto era Sasa Lukic e proprio per evitare il rischio concreto che si liberasse a parametro zero il Torino lo ha ceduto al Fulham. Partendo dalla porta, ha ancora diciotto mesi di contratto Vanja Milinkovic-Savic. Il gigante serbo ha ritrovato una maglia da titolare la scorsa estate ed ha saputo ripagare la fiducia dello staff tecnico con un rendimento che è stato positivo fino a questo momento e che gli ha permesso di giocare un Mondiale da titolare. Proprio prima della rassegna in Qatar, le parti avevano iniziato ad imbastire la trattativa per il rinnovo di contratto del portiere. Restando tra i pali, scadenza 2024 anche per Etrit Berisha. Neanche un minuto in gare ufficiali per l'albanese, che è nuovamente scivolato dietro Vanja nelle gerarchie. L'ex Spal ha espresso esplicitamente la voglia di avere maggior spazio ed è ormai un separato in casa destinato a salutare in estate. Contratto in scadenza nel 2024 per l'attuale capitano granata. Con l'arrivo di Juric la carriera di Rodriguez ha svoltato dopo anni in chiaroscuro ed ora lo svizzero si è rilanciato nel ruolo di braccetto della difesa a tre. Nel mercato di gennaio erano arrivati sondaggi per il difensore ma il Toro li ha subito respinti. Del rinnovo di Vojvoda si era già parlato in avvio di stagione, quando Vagnati aveva avuto diversi contatto con l'entourage del kosovaro. In quel caso era emersa la volontà dell'esterno di continuare la sua avventura in granata, ma si era arrivati ad una fumata grigia per il mancato accordo sulle cifre del nuovo contratto. Il rendimento altalenante del kosovaro durante questa stagione sicuramente non sta aiutando. La scorsa stagione il Toro ha esercitato la clausola per il rinnovo automatico di Singo, il cui contratto è stato prolungato fino al 30 giugno 2024. I granata saranno ora chiamati a prendere una decisione sul futuro dell'ivoriano, che già la scorsa estate non sarebbe stato ritenuto incedibile a fronte di una buona offerta. Se da un lato si parla di un giocatore comunque giovane (23 anni da compiere a dicembre), dall'altro Singo ha faticato a trovare spazio con continuità (perdendo a tratti il posto da titolare) e anche le sue prestazioni sono state altalenanti. Tra i giocatori di proprietà del Toro ma attualmente in prestito spicca la situazione di Armando Izzo. Il centrale sta disputando un ottimo campionato da titolare con la maglia del Monza, confermando la sua grande solidità in una difesa a tre. Anche Izzo è legato ai granata fino al 2024 da un contratto a cifre molto importanti, ma è stato escluso dal progetto tecnico lo scorso agosto. Tuttavia è al Monza in prestito secco e per come stanno le cose dal 1° luglio tornerà a tutti gli effetti un giocatore del Torino. Rendimento invece decisamente deludente per Verdi, che sta faticando a trovare spazio nel Verona (solo una presenza da titolare da novembre in poi). Il trequartista aveva prolungato di una stagione la scorsa estate in modo da potersi trasferire in Veneto con la formula del prestito con diritto di riscatto. Anche Verdi è stato escluso dal progetto granata ed il suo futuro a meno di clamorosi ribaltamenti sarà lontano da Torino. A gennaio avrebbe dovuto trasferirsi alla Salernitana, dove aveva già giocato la scorsa stagione, sempre con il benestare del Torino; ma l'affare è saltato nelle ultime ore, creando una situazione del tutto spiacevole.