Toro-Frosinone, perché sì e perché no: chance più unica che rara per l’8° posto

Torna in campo oggi pomeriggio, domenica 21 aprile, il Torino. Di fronte il Frosinone per la trentatreesima giornata del campionato di Serie A. Dopo questa gara ne mancheranno soltanto altre cinque. Il Torino è ancora in piena lotta per un posto in Europa, il Frosinone ha disperato bisogno di punti per mantenere la categoria. Sarà una partita complicatissima per i granata di Ivan Juric. Sarà il terzo confronto stagionale tra le due compagini e le cose fin qui non sono andate benissimo per il club piemontese. Ecco allora tre motivi per essere fiduciosi o meno fiduciosi sull'esito di Torino-Frosinone. Il primo dato per essere fiduciosi in casa Torino riguarda la classifica. Se si vuole ambire all'Europa bisogna far valere il valore superiore della rosa granata rispetto a quella del Frosinone. Numeri alla mano la classifica di Serie A dice che il Frosinone è terzultimo con 27 punti, mentre il Torino è nono con 45. Le 18 lunghezze di differenza dovranno farsi sentire in campo e il Torino sarà chiamato a strappare un solo risultato: la vittoria. L'avversario è tutt'altro che agevole perché deve ottenere punti per salvarsi, ma se si vuole ambire a qualcosa di importante bisogna pensare a rispettare il valore che esprime la cosiddetta "carta". L'altro perché sì della sfida dello stadio "Olimpico-Grande Torino" riguarda le motivazioni a causa della ghiotta opportunità per avvicinarsi all'Europa. I granata potrebbero portarsi, in caso di vittoria, a una sola lunghezza dall'ottavo posto, occupato al momento dal Napoli. I Campioni d'Italia uscenti sono stati sconfitti 1 a 0 dall'Empoli e sono rimasti a quota 49 punti. L'ottavo posto vale l'Europa e la notizia è divenuta ufficiale in settimana con l'andamento delle coppe europee. Mai come questa volta il Torino avrà l'opportunità di entrare in un piazzamento europeo. Molto passerà anche dal match contro il Frosinone, senza dimenticare che all'inseguimento ci sono le temibili Fiorentina e Monza. L'ultimo perché sì riguarda un punto di forza assoluto del Torino di Ivan Juric nella stagione corrente, ovvero il rendimento difensivo. Vanja Milinkovic-Savic contro la Juventus ha fatto registrare il record di clean sheet nella storia del Torino con la Serie A a venti squadre. I numeri sono davvero eclatanti e fare gol al Torino risulta sempre complicato. L'ultima trasferta, in realtà, ha detto male al Torino e alle sue percentuali difensive (ben tre gol presi dall'Empoli) ma in casa i granata sono quasi insuperabili (ben 11 porte inviolate). Un perché no è relativo al momento del Frosinone. Non è il migliore della stagione dei ciociari, ma nelle ultime tre uscite quanto meno sono sopraggiunti dei segnali dalla banda di Eusebio Di Francesco. Il Frosinone ha raccolto tre punti nelle ultime tre giornate frutto dei pareggi contro Genoa, Bologna e Napoli e soprattutto nelle ultime due giornate le prestazioni sono state convincenti. I tre pareggi si inseriscono in quadro piuttosto fosco. Il Frosinone non vince dal 21 gennaio e da quel momento ha raccolto appena 5 punti, 3 dei quali negli ultimi 270 minuti. Proprio per questo la squadra laziale appare in leggera risalita. Nemmeno i precedenti stagionali possono lasciare tranquillo il Torino. All'andata maturò un deludente 0 a 0 allo stadio "Stirpe" e poi il Frosinone ha dato una delle più cocenti delusioni della stagione al Torino, quella in Coppa Italia. In realtà, quella gara fu ben condotta dai granata ma il risultato fu oltremodo penalizzante (anche le scelte arbitrali ebbero un loro peso). Di acqua sotto i ponti ne è passata molto da quel 2 novembre, ma si può dire che proprio quella partita segnò una svolta fondamentale nella stagione corrente dei ragazzi di Ivan Juric. Giocare il 21 aprile contro un Frosinone assetato di punti non è il miglior viatico per il Torino per centrare tre punti obbligatori per contendere a Napoli, Fiorentina e Monza l'ottavo posto. Il Frosinone non può più sbagliare, a maggior ragione dopo la bella vittoria dell'Empoli sul Napoli e del pareggio del Cagliari con la Juventus. Il Frosinone non ha alternative: deve ritrovare il successo e sarà animato da tanta fame. Insomma, sulla carta potevano esserci avversari più abbordabili almeno dal punto di vista delle motivazioni di questo Frosinone.