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Toro: incredibile follia! Tra Israel e Baroni chi più ne ha più ne metta

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
Torna "Controcorrente", la rubrica su Toro News di Gino Strippoli: "Tra errori dalla panchina a quelli della difesa il Toro ne esce con le ossa rotte"

Toro: incredibile follia! Quello che è successo ieri sera durante la partita Torino-Milan è proprio da considerarsi una follia granata. Sono tre settimane che Baroni, allenatore del Toro,  parla che i risultati negativi derivano da una questione mentale dei giocatori, a parte che io penso che sia anche e soprattutto un fattore qualità, ma forse ha ragione anche lui visto che anche dalla panchina, in primis l'allenatore o chi per lui ne ha combinata una davvero bella: come far perdere la squadra in 10 contro 11 senza espulsioni.

Già perché l'infortunio di Tameze è lì a sentenziare che anche la mentalità di chi siede sulla panca granata non è sicuramente libera ma in stato confusionale. Ma come si fa, dopo che i sanitari granata hanno immediatamente fatto il gesto del cambio per Tameze, aspettare a far entrare Masina? Si era sul 2-2 eppure dalla panchina sembravano imbambolati sul da farsi, tant'è che il Milan è riuscito a fare, in quei momenti, ben due azioni di cui una quella del gol vittoria!

Altra sentenza: i tre gol presi sono sulla coscienza dell'ex juventino Israel che prende un gol da trenta metri, bellissimo non c'è che dire il tiro di Rabiot, ma quanto è in ritardo il portiere granata? Stessa analisi per gli altri due gol dove l'estremo del Toro si butta sempre in ritardo. La scelta di non proporre Paleari è inammissibile. Forse Israel diventerà un bravo portiere ma oggi non è da Serie A. I 26 gol subiti in 14 partite giocate e 16° posto in classifica, sono un vero affronto per la storia del Torino e stanno a testimoniare ancora una volta il fallimento di un’ennesima stagione con una squadra costruita malissimo, senza la cognizione di dover affrontare un campionato di serie A, senza un vero pensiero di gioco, senza aver capito che i giocatori presi, eccezion fatta per Simeone, non erano adatti per il modulo da adottare, senza aver capito che non si può andare avanti a scommesse, vedi Anjorin, Ismajli, Aboukhlal, Nogonge, Biraghi, Casadei, Asllani, Israel, senza tener conto di dover adattare giocatori fuori ruolo come nel caso di Tameze centrale di difesa o di Vlasic, come già accaduto, seconda punta.

Inspiegabile poi l’esclusione del giovane turco Ilkhan che dopo aver salvato il Toro in Coppa Italia contro il Modena ed essere stato il meno peggio nella scoppolata presa a S. Siro contro l’Inter è stato fatto praticamente fuori! Asllani finora non ha fatto vedere proprio nulla che possa essere preferito al numero 6 granata. Intanto a fine partita Baroni ha espresso che il Toro non meritava la sconfitta e il presidente Cairo ha confermato la conferma di Baroni sulla panchina granata. Da questa sconfitta il Toro ne esce, per dovere di cronaca, con un bel primo tempo dove ha tenuto sicuramente testa al Milan, andando in vantaggio di due gol. Bravi per 30 minuti a pressare i portatori di palla rossoneri. Poi la condizione che sta ritrovando capitan Zapata, che finalmente si è anche sbloccato realizzando un grande gol. Le note positive finiscono qui e le dichiarazioni di Baroni post partita sulla partenza di Coco e Masina per la Coppa d’Africa (la squadra ha le risorse per gestire le assenze per le convocazioni dei due giocatori) lasciano mille perplessità.