Toro, mai così pochi gol dalla retrocessione del 2009: un dato su cui riflettere

C'è un dato che colpisce più di ogni altro nel decimo posto finale del Torino: gli appena 42 gol segnati in 38 giornate. Soltanto sei squadre hanno fatto peggio nella Serie A 2022/2023, nessuna formazione ha fatto peggio tra le prime tredici, ovvero tra quelle che hanno conquistato dai 45 punti in su. Il Torino, per intenderci, ha segnato 35 gol in meno rispetto al Napoli Campione d'Italia, praticamente un gol in meno a giornata. Bisogna aggiungere che 12 dei 42 gol il Torino li ha segnati con Antonio Sanabria, alla miglior stagione della carriera, mentre nessun altro ha avvicinato la doppia cifra; anzi, tutti gli altri sono rimasti ben lontani dai 10 timbri in campionato: 5 Vlasic, 4 Miranchuk e Karamoh. Tutto questo si riflette in una classifica che non ha portato in dote l'ottavo posto e ha pareggiato in termini di piazzamento quella del 2021/2022 con l'aggiunta nel bottino finale di tre punti in più (53 contro 50).

Il record positivo con Mihajlovic: 71 reti nella stagione 2016/2017

Così poche reti il Torino non le segnava dalla retrocessione del 2009 e anche questo è un dato che deve assolutamente far riflettere in vista della costruzione della squadra della stagione ventura. Quel Toro finì terzultimo con 37 reti all'attivo in 38 giornate, appena cinque reti in meno rispetto al Torino di oggi. Peggio il Torino nell'era Cairo aveva fatto nel suo primo torneo in Serie A (appena 27 reti) e nel suo secondo, quello del 2007/2008, quando i gol erano stati 36. Bisogna quindi tornare agli albori del Torino di Cairo in Serie A per trovare numeri peggiori sotto porta di quelli della stagione appena andata in archivio. Nel primo anno di Gian Piero Ventura in Serie A il Torino lottò per salvarsi ma fece 46 gol, poi nelle successive tre annate con Ventura 58, 48 e 52. Con Sinisa Mihajlovic le reti furono addirittura 71 (record assoluto nell'era Cairo) e poi 54 nel 2017/2018. Nel campionato d'oro con Walter Mazzarri, il 2018/2019, furono 52 i timbri a fronte di appena 37 reti incassate. Nell'anno del Covid quintultimo posto in classifica con 46 gol, mentre nell'anno successivo 50 reti per un quartultimo posto conclusivo. Infine, il primo Torino di Juric fece 46 gol, 4 in più della seconda versione. Tutti questi dati evidenziano che sotto porta nel 2022/2023 c'è stato un problema.

Gol previsi da Undestat: Torino leggermente sotto la soglia prevista

Il Torino ha chiuso, come sottolineato in apertura, con il 14° attacco della Serie A e i 42 gol fatti sono il peggior dato da quando il Torino è tornato in Serie A nel 2012. La ragione di questa scarsa prolificità sotto porta? Anche in questo caso alcuni numeri possono venirci in aiuto per allargare il campo dell'analisi. Gli xG prodotti complessivamente (fonte Understat) sono stati 47.32, il che colloca il Torino all'undicesimo posto della graduatoria della Serie A 2022/2023. Le lettere xG sono semplicemente un'abbreviazione delle parole inglesi expected goals, ovvero gol previsti, ed esprimono la probabilità numerica che un determinato tiro possa effettivamente finire in rete. Dunque, qualche rete in più era lecita attendersela e se fosse arrivata il Torino sarebbe stato in linea con il numero di gol della stagione 2021/2022. I tiri in porta del Torino nell'arco del campionato sono stati 446 e sono valsi il 13° posto in Serie A. Pertanto, per numero di tiri non si va troppo lontani da quel 14° relativo al numero di gol segnati.

I gol del Torino in Serie A nell'era Urbano Cairo

Torino 2006/2007 27 reti

Torino 2007/2008 36 reti

Torino 2008/2009 37 reti

Torino 2022/2023 42 reti

Torino 2012/2013 46 reti

Torino 2019/2020 46 reti

Torino 2021/2022 46 reti

Torino 2014/2015 48 reti

Torino 2020/2021 50 reti

Torino 2015/2016 52 reti

Torino 2018/2019 52 reti

Torino 2017/2018 54 reti

Torino 2013/2014 58 reti

Torino 2016/2017 71 reti