Toro, Maripan ritrova la Fiorentina: dall’errore dell’andata a leader della difesa

Il derby della Mole di sabato contro la Juventus ha visto brillare uno dei giocatori più in ombra in questo girone di andata. Guillermo Maripan, cileno classe '94, nelle ultime partite sta dimostrando significativi passi in avanti rispetto ad un inizio di stagione in cui aveva dato pochissime sicurezze e si era reso protagonista di errori pesanti. Su tutti il rosso rimediato nella sfida di San Siro contro l'Inter di Inzaghi e il grave errore all'Olimpico proprio contro la Fiorentina. Ma il cambio modulo e il passaggio alla difesa a 4 sembrano aver dato nuova linfa al difensore che in coppia con Saul Coco sta offrendo ottime prestazioni e una maggiore solidità difensiva alla squadra di Paolo Vanoli.

Torino, Maripan segnali di crescita contro la Juventus

Il pareggio contro la Juventus è arrivato anche grazie alla solidità difensiva della retroguardia granata. In particolare, Maripan ha offerto una grande prestazione, concedendo poche chance al reparto offensivo bianconero e risultando pericoloso anche sulle palle inattive. Il numero 13 granata infatti, nella ripresa sugli sviluppi di un calcio d'angolo è andato molto vicino al gol, con una giravolta improvvisa che ha spaventato non poco la retroguadia bianconera. Il gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un'ottima partita disputata dall'ex Monaco con il cileno che, dopo un inizio altalenante, è cresciuto molto.

Maripan, dalla Fiorentina alla Fiorentina: all’andata l’errore costato sconfitta e panchina

Nelle ultime quattro gare di campionato (Bologna, Udinese, Parma e Juventus), Vanoli ha lasciato il cileno in campo per tutti i 90' minuti, non rinunciando mai all'ex Monaco. Nelle precedenti cinque giornate, invece, il tecnico del Torino lo aveva sempre relegato alla panchina senza concedergli nemmeno un minuto ma ora il vento è cambiato. Maripan, grazie al cambio modulo e con il passaggio alla difesa a 4, sta finalmente dimostrando le sue doti. E' iniziato un nuovo capitolo dell'avventura del classe '94 in granata, soprattutto dopo le incertezze iniziali come l'evitabile cartellino rosso preso a San Siro contro l'Inter oppure il grave errore di lettura proprio contro la Fiorentina all'andata che ha confezionato il gol da tre punti di Kean.