Toro, Vanoli rinsalda la propria posizione: la svolta dà anche più voce sul mercato

Da tempo Paolo Vanoli cercava un guizzo che potesse svoltare la stagione, a Empoli finalmente quel guizzo è arrivato. Il gol di Adams, il ritorno alla vittoria dopo quasi due mesi e una luce in fondo al tunnel che sembra intravedersi dopo la profonda crisi. Bisognerà attendere per vedere se da qui nascerà un'inversione di rotta decisiva, ma intanto il punto al periodo senza vittorie è stato messo. Ne beneficiano tutti: squadra, ambiente e anche il tecnico del Toro, che rinsalda la propria posizione al timone.

Torino, Vanoli e il compito di trascinare la squadra fuori dalla crisi

Paolo Vanoli si è assunto sulle proprie spalle il peso della crisi degli ultimi due mesi, mostrando una leadership forte da un lato e capacità di autocritica dall'altro. Questione di atteggiamento, di spirito di squadra, di gioco e di scelte. Tutto è stato messo al vaglio del tecnico granata, a partire dall'aspetto mentale. "Quando vieni da periodi lunghi in cui non ti vengono bene le cose, la testa diventa fondamentale - ha spiegato Vanoli dopo la vittoria del Castellani - Io ho stimolato e aspettato tutti. L'esempio è stato Karamoh". La fiducia nelle possibilità della squadra da parte del tecnico non è mai mancata, anche nei periodi caratterizzati dalle prestazioni più opache. "Ho sempre detto che credevo nella squadra. Mi sono messo in discussione, ho detto che per uscire da questi momenti bisogna mettersi a disposizione del compagno - ha spiegato ancora Vanoli - I ragazzi sono stati bravi a recepire. Già da tre settimane abbiamo fatto buone prestazioni, siamo stati severamente criticati ma fa parte del processo. La forza di un allenatore sta nel far credere ai giocatori che una strada è giusta". La strada è stata imboccata, ora andrà percorsa.

Torino, Vanoli rinsalda la propria posizione

Il primo pensiero di Vanoli è naturalmente continuare a trascinare la squadra, allontanando sempre più il periodo buio e dando vita invece a una striscia positiva di risultati e prestazioni. Il tecnico granata potrà farlo circondato dalla fiducia dell'ambiente. Già prima di Empoli, Vanoli aveva affermato di non essersi mai sentito solo ma di aver sentito sempre società e tifosi al proprio fianco in questi mesi al Toro. Un tema su cui è intervenuto anche Cairo, che ha ribadito nel postpartita del Castellani di essere stato vicino a Vanoli e alla squadra più volte. E il presidente del club granata ha anche elogiato il tecnico, affermando: "Ho visto un gruppo voglioso di fare bene, un mister carichissimo. Direi che tutto va nella direzione giusta". Avanti al seguito di Vanoli quindi, che se tirerà fuori la squadra dalla crisi potrà far leva in sede di mercato su un ritrovato Toro e avere più voce in capitolo nelle operazioni di gennaio, in cui si attendono interventi a completamento della rosa.