ToroPreview, verso Sampdoria-Torino: “Quale coppia sulla trequarti?”

Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Luca Bonello, Andrea Calderoni e Irene Nicola.

Si torna in campo contro il fanalino di coda Sampdoria: quali possono essere le insidie della gara?

Bonello - Il Torino dovrà assolutamente evitare di sottovalutare l'avversario: la Samp non mollerà un centimetro e vorrà disperatamente uscire da Marassi con almeno un punto. I granata devono quindi entrare in campo concentrati, dimenticando che queste ultime gare contano poco o nulla ai fini della classifica.

Calderoni - Di sottovalutare la partita. Gare come quella contro la Lazio si preparano da sole, mentre con la Sampdoria a un passo dalla Serie B è più facile distrarsi. Il Torino avrà l'obbligo di vittoria a Genova, considerata la situazione della Sampdoria, dunque il peso della partita sarà superiore in primo luogo dal punto di vista emotivo.

Nicola - Sulla carta e guardando la classifica, la gara non dovrebbe riservare sorprese. Ma il Torino è incappato diverse volte in risultati poco soddisfacenti con squadre di bassa classifica, pareggiando ad esempio contro la Cremonese o perdendo contro lo Spezia. Il rischio quindi è sottovalutare la gara e poi comprometterla.

Sulla trequarti Karamoh non ha convinto nell’ultimo turno: su quale coppia puntereste questa sera?

Bonello - Andrò controcorrente, ma non credo che Karamoh abbia fatto male contro l'Atalanta, semplicemente ha avuto pochi palloni giocabili in un solo tempo. Di conseguenza gli darei lo stesso fiducia contro la Sampdoria, magari al fianco di Seck. A questo punto della stagione proverei a dargli qualche chance dato che quest'anno si è visto poco.

Calderoni - Penso che Karamoh debba essere schierato nuovamente dal 1'. Contro una squadra fisica come la Sampdoria non vedo male un trequartista più muscolare come l'ex Parma. Lo affiancherei a Vlasic: il croato mi sembra aver superato il momento più ostico.

Nicola - Penso che Karamoh abbia fatto un passaggio a vuoto contro la Dea, ma credo anche che possa aver bisogno di un'altra occasione dal 1' per tornare a incidere e archiviare l'ultima opaca prestazione. Accanto a lui schiererei Vlasic, mi è parso più in forma di Miranchuk.

Capitolo centrocampo, rilanciare Ricci dal 1’?

Bonello - Assolutamente sì. Ricci è il miglior centrocampista che abbiamo in rosa e deve essere sempre in campo quando è a disposizione di Juric. In più, contro una Samp fisica, la sua tecnica e quella di Ilic potrebbero fare la differenza.

Calderoni - Sì. Ilic e Ricci in mezzo, tanta qualità in mezzo al campo per cercare di essere superiori alla Sampdoria. I due mediani dai piedi buoni servono al Torino per poi avere un po' più di fisicità dalla cintola in su. Il Torino dovrà vincere e per farlo dovrà tenere il pallino. Come fare? Sfruttare le qualità di Ricci e Ilic.

Nicola - Sì. Ricci è stato un giocatore assolutamente determinante per questo Torino e ora che ha recuperato penso che meriti di essere rilanciato, per quanto Linetty si sia comunque espresso bene. Ora che sia Ricci che Ilic stanno bene credo sia il tempo di sfruttare maggiormente il duo.

Al posto di Juric, come gestireste le rotazioni nell’infrasettimanale?

Bonello - Con 3 partite in una settimana ed un campionato ormai finito, ruoterei tutti i giocatori della rosa. In porta, per esempio, schiererei a Marassi Gemello, mentre negli altri ruoli, tra oggi e domenica con il Monza cercherei di dare spazio a chi ha giocato meno.

Calderoni - Direi che non servono molte rotazioni giunti a questo punto della stagione. I punti valgono quel che valgono, servono le prestazioni di livello e per ottenerle servono i giocatori migliori per affrontare un determinato avversario. Spero proprio che Juric metta i migliori in campo senza pensare a quanto fatto sabato e a quanto si dovrà fare nel prossimo fine settimana.

Nicola - Arrivati a questo punto della stagione penso che Juric faccia meno calcoli, ma voglia dar spazio semplicemente a chi sta meglio o gli ha dato più risposte in allenamento. Credo che il croato si troverà di fronte ai soliti ballottaggi (Djidji e Gravillon a destra; Linetty, Ilic e Ricci in mediana; Karamoh, Vlasic e Miranchuk sulla trequarti).