Stesso derby, stesso stadio, ma Vanja diverso. Un anno dopo è cambiato molto il portiere serbo del Torino, che nella scorsa stagione all’Allianz Stadium con due uscite completamente sbagliate aveva aperto le porte alla vittoria dei...
Stesso derby, stesso stadio, ma Vanja diverso. Un anno dopo è cambiato molto il portiere serbo del Torino, che nella scorsa stagione all'Allianz Stadium con due uscite completamente sbagliate aveva aperto le porte alla vittoria dei bianconeri. Era un portiere diverso, che ancora doveva costruirsi le sue sicurezze evidentemente e prendere confidenza con i propri mezzi. Insomma ci sono tanti aspetti su cui ha lavorato e in cui è migliorato, l'avvio di questa stagione rende impossibile negare la sua crescita. A fronte dell'errore di Cagliari, ci sono state tante parate decisive. Anche contro la Viola, seppur non del tutto incolpevole sul gol di Kean, ha salvato nel finale su Dodò.
Vanja: dal derby al derby, un anno dopo il Torino ha un portiere più sicuro
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Dopo quel derby terminato 2-0 a favore della Juventus è lecito fare delle riflessioni e viene normale riguardare la crescita di Vanja. La banalità di certi errori non si è più vista o percepita questa stagione. La differenza forse è da ricercare nel grado di responsabilizzazione che ora ha il ragazzo. Con tanti senatori dello spogliatoio andati via, tocca anche a lui essere d'esempio. Vanoli stesso ha sempre sottolineato come Vanja si impegni sempre in allenamento e il risultato si sta vedendo. Forse alla lunga l'idea di puntare su di lui sta premiando. Va anche detto che un portiere spesso il meglio lo dà andando avanti con l'età, con quella maturità che ti permette anche di leggere meglio le situazioni.