Le parole di Vanoli su Gabellini e la rinnovata fiducia nei giovani
—Alla domanda su una possibile titolarità di Sanabria il tecnico granata si è espresso così: "Vediamo, si è aggiunto anche Gabellini, che è un giovane interessante. Se un giovane viene chiamato in prima squadra se lo merita, perché io la Primavera la seguo. E' normale che è un salto importante, ma da loro voglio l'entusiasmo e la voglia di mettersi in mostra". Il tecnico granata quindi mischia le carte per la sfida contro il Cagliari. Non c'è nessuna certezza sulle gerarchie offensive in questo momento ed è pronto ad affidarsi alla personalità e all'entusiasmo della gioventù per superare l'emergenza e il primo periodo negativo della gestione Vanoli col Torino. Non è la prima volta che il tecnico dà spazio ai giovani, aspetto con cui ha sempre lavorato. L'anno scorso il suo Venezia era la quinta squadra più giovane del campionato cadetto con 25,6 anni. In questo avvio di annata ha dato spazio a Dembelé (già usato a Venezia), Njie e Gineitis, senza dimenticare anche gli esordi di Alessandro Dellavalle (ora al Pisa in prestito) e di Aaron Ciammaglichella. Dimostrazione di come il tecnico abbia fiducia nei giovani del Torino.
Gabellini, caratteristiche tecniche e statistiche della stagione
—L'attaccante italiano classe 2006 sta portando avanti un processo di crescita importante. Già nella passata stagione si era imposto con le 36 presenze complessive nelle rotazioni di Giuseppe Scurto, quest'anno sta avendo un ulteriore step di crescita. Ormai titolare nella formazione di Tufano, nel 3-5-2 si sta imponendo definitivamente. Più volte è stato l'uomo partita della squadra granata Under 19. In sette gare di Primavera 1 ha siglato 3 gol e confezionato 1 assist. L'anno scorso era più propenso a navigare nell'area di rigore avversaria. Quest'anno invece si sta scoprendo un nuovo modo di intendere per lui il ruolo. Non è solo più un uomo che vive nell'area di rigore, ma sta diventando sempre più bravo a disimpegnarsi tecnicamente con la palla tra i piedi. Inoltre ha mostrato miglioramenti nell'aspetto difensivo. Molti dei miglioramenti sono farina del suo sacco. Se l'anno scorso ha risentito forse l'aspetto di essere pur sempre un sotto leva, ora queste difficoltà sono state superate. Ora per lui si possono aprire le strade della Serie A. Al ragazzo però va dato il tempo di maturare ulteriormente, senza fretta.
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