Sei tornato a Verona, ti ha emozionato?
"Tanto, qui ho vinto un campionato e messo le radici, ho ancora molto amici qui".
C'è stato un momento in cui hai avuto paura?
"Direi di no, la mia paura è che quando tu vai in vantaggio e in superiorità numerica cali l'attenzione e lì dobbiamo essere più bravi, la partita anche sul 3-1 non è mai stata completamente chiusa, nel finale ho messo anche una punta per cercare di tenere più in alto la palla, questa è una gioia per i nostri tifosi".
Come si prepara la settimana di coppa?
"La squadra ha la testa su Empoli, bisogna dare tutto di partita in partita, per noi la Coppa Italia è importante, dobbiamo recuperare tutte le forze ed essere pronti per una sfida contro una squadra difficile che oggi ha vinto meritatamente".
Bella la sfida in mezzo al campo, Ricci da una parte, Belahyane dall'altra?
"Si mi sono piaciuti entrambi, Ricci sta crescendo di partita in partita e sta diventando un giocatore importante".
Quanto sei orgoglioso di questa classifica anche se momentanea?
"Non ero alle stelle quando abbiamo fatto le prime prestazioni con Milan e Atalanta, non ero abbattuto col Lecce e non sono alle stelle oggi, il risultato di oggi è un premio per i nostri tifosi ma noi dobbiamo essere equilibrati e focalizzati già sul prossimo impegno. Mi è piaciuta l'interpretazione, Tameze a collegare gli spazi, Sanabria a liberare per Ricci, poi in superiorità numerica paradossalmente mi viene un po' di ansia perchè cali di concentrazione, fai girare la palla lentamente, gli avversari si compattano e vogliono dare qualcosa in più come è successo stasera".
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