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- Redazione TORO NEWS
Mai veramente un obiettivo per il Torino negli ultimi vent'anni, la Coppa Italia potrebbe in realtà essere un ottimo metodo per rasserenare l'ambiente e avvicinarsi alle coppe europee. Se il Bologna l'anno scorso non è riuscito a qualificarsi a queste ultime, partecipa comunque all'Europa League proprio grazie alla vittoria della Coppa Italia. Così risulta fondamentale per il Torino di Baroni la sfida di giovedì 25 settembre: alle ore 21 i granata attendono sul campo dell'Olimpico Grande Torino il Pisa, neopromossa in Serie A, nonché avversaria del club granata per i sedicesimi di Coppa Italia. Una sfida che risulta fondamentale per entrambe le compagini, visto l'inizio di stagione complicato sia dei granata che dei nerazzurri. Approfondiamo entrambe le situazioni.
Il miglior piazzamento del Torino? I quarti di finale. Quattro volte il club granata ha raggiunto la terzultima fase del torneo nell'era Cairo: nel 2009, nel 2018, nel 2020 e nel 2023. Di fatto, negli ultimi vent'anni il Torino è riuscito ad arrivare al massimo tra le migliori otto formazioni. Un risultato non soddisfacente che i tifosi spesso contano tra le varie lamentele. Così, dopo 4 punti, un solo gol fatto e 8 reti subite in campionato, con un ambiente più che mai in contestazione, dei buoni risultati in Coppa Italia potrebbero quantomeno aiutare a far sorridere un pochino i tifosi. Nei trentaduesimi i granata sono riusciti a battere in casa il Modena, con una vittoria di misura e in una partita tutt'altro che perfetta, caratterizzata, per altro, dal cambio modulo: non più 4-2-3-1 ma 4-3-3. Superare i sedicesimi di Coppa Italia contro il Pisa neopromosso, con una situazione non positiva (approfondita nel paragrafo seguente), non è più una possibilità: diventa un obbligo per il Torino di Baroni.
L'avversario del Torino è tutt'altro che imbattibile. Nella scorsa stagione il Pisa è arrivato secondo in Serie B, trovando quindi la qualificazione diretta in massima serie. Da neopromossa, però, l'inizio non è stato dei migliori: in quattro gare è riuscita ad ottenere soltanto un pareggio contro l'Atalanta, mentre ha perso contro Roma, Udinese e Napoli. Certo è che, come per i granata, il calendario non ha aiutato, ma i nerazzurri si trovano al momento a un punto, penultimi in classifica con il Lecce e con una differenza reti pari a -3: 3 gol fatti e 6 subiti. Dall'altra parte, però, va considerato che quella di Gilardino è una formazione che gode di tante alternative, soprattutto in mezzo al campo, e che è stata in grado di mettere in difficoltà il Napoli: al Maradona la sfida è terminata con il risultato di 3-2 per i padroni di casa. Una formazione che si affaccia ai sedicesimi di Coppa Italia, dopo aver vinto ai rigori in casa del Cesena nel turno precedente, con pochi risultati ma tante speranze di iniziare a fare bene. Un avversario tutt'altro che insuperabile per i granata, ma assolutamente da non sottovalutare. E tuttavia, sulla carta è da superare. Rimane quindi quanto sentenziato prima: per Baroni, vincere è un obbligo.
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