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Verso Milan-Torino: granata in rodaggio, rossoneri alla prima a San Siro

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Subito un big match per il Torino di Juric. Dopo l'ottimo esordio, il Milan punta invece al bis
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Il Torino lavora a testa bassa e prepara il primo big match della stagione. I granata sfideranno il Milan a San Siro sabato 26 agosto alle ore 20.45. Una gara complicata ma stimolante e prestigiosa in cui il Torino cercherà il primo squillo da tre punti del nuovo campionato di Serie A. La stagione è appena iniziata, ma Juric è stato chiaro: non bisogna lasciare nulla per strada. Questo vale anche quando dall'altro lato del campo c'è una squadra dai valori tecnici del Milan, a cui i granata proveranno a fare uno sgambetto.

Milan-Torino, come arrivano i granata al match di San Siro

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Il Torino arriva alla gara di San Siro dopo una prima non esaltante contro il Cagliari. I granata sono parsi ancora macchinosi in costruzione, alcuni sulle gambe (non ha aiutato il clima rovente) e inoffensivi davanti. Contro il Milan servirà qualcosa di diverso per restare in partita e sorprendere. Intanto Juric dovrebbe già poter contare su un'arma in più per la corsia esterna, Valentino Lazaro, tornato ieri in città per le visite mediche. Per il resto si attende un cambio marcia da parte di Tameze, strigliato dal tecnico in conferenza stampa, e una risposta da Pellegri e Radonjic, a cui è stato chiesto di alzare l'asticella. Chissà che la sfida di prestigio possa dare ulteriori stimoli.

Milan-Torino, come arrivano i rossoneri al match di San Siro

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Umore alto in casa Milan. C'era attesa, prima dell'esordio, per capire come la squadra di Pioli si stesse amalgamando dopo una campagna acquisti mirata e sostanziosa. Il tabellone di mercato recitava otto innesti a disposizione di Pioli per la prima - Sportiello, Romero, Loftus-Cheek, Pulisic, Reijnders, Okafor, Chukwueze, e Musah; il nono è arrivato oggi, Marco Pellegrino, difensore 2002 del Platense. Contro il Bologna si è già visto un Milan in formato big, capace di impressionare (Pulisic e Reijnders su tutti) e difficile da arrestare. Da perfezionare invece una fase difensiva non ancora organizzata al meglio. L'obiettivo dei rossoneri è confermarsi, già a partire dal Torino. Una gara che anche a Milano non sottovalutano visti gli inciampi dello scorso anno proprio contro i granata (vittoriosi in Coppa Italia e all'andata a Torino in campionato).

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