Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Luca Nigro (ilPalloneGonfiato.com): “Toro, al Dall’Ara non è facile. Punto sul pari”

TURIN, ITALY - AUGUST 28:  Marco Benassi (R) of FC Torino tackles Saphir Sliti Taider of Bologna FC during the Serie A match between FC Torino and Bologna FC at Stadio Olimpico di Torino on August 28, 2016 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Intervista giornalista avversario / "Il Bologna è in crescita, il Torino sta accusando una flessione. Prevedo una gara molto equilibrata"

Nicolò Muggianu

Bologna-Torino è alle porte e per capire meglio le sensazioni in casa rossoblu riguardo il prossimo match abbiamo fatto qualche domanda a Luca Nigro, collega che segue quotidianamente la squadra rossoblù di Donadoni per il portale de "ilPalloneGonfiato.com".

Buongiorno, Bologna-Torino è alle porte, le due squadre arrivano da due momenti molto diversi, quali sono le sue sensazioni?

Sicuramente gli ultimi risultati hanno evidenziato un Bologna in crescita. Sette punti nelle ultime quattro gare abbinati all'ottima prestazione in Coppa Italia contro l'Inter, dimostrano il buon momento dei rossoblù. Il Torino sta accusando una flessione anche se lunedì contro il Milan ho visto una squadra motivata e in salute, punita eccessivamente da alcuni errori. Credo possa essere una partita aperta, equilibrata e dal risultato incerto.

Chi è il giocatore granata più temuto dai rossoblu?

Direi che il Torino nella sua totalità sia una squadra da temere, e non solo dal Bologna. Belotti sicuramente poteva creare non pochi problemi, ma i granata hanno in rosa tanti giocatori di qualità. Penso per esempio a Liajic e Iago Falque, due che possono far male in qualsiasi momento.

Quale 11 schiererà in campo Donadoni secondo lei?

Viste le tante assenze, soprattutto in difesa, almeno dietro Donadoni avrà le mani legate. Rispetto alla partita di Coppa Italia, tra i pali tornerà Mirante. Linea difensiva a quattro con Krafth a destra, Oikonomou e Maietta al centro, Masina a sinistra. A centrocampo, a parte l'imprescindibile Dzemaili, dovrebbero rientrare dal primo minuto Nagy e Viviani, anche se non escluderei l'inserimento di uno tra Donsah e Pulgar che contro l'Inter hanno disputato un'ottima partita. In avanti  quasi certo il tridente formato da Di Francesco, Destro e Krejci.

All'andata il Torino dominò segnando 5 gol. Da allora cosa è cambiato a Bologna?

In quella partita fui testimone oculare della netta supremazia del Torino. Tuttavia, se si dà un'occhiata alla classifica dopo cinque mesi, la differenza tra le due squadre nella migliore delle ipotesi (il Bologna deve ancora recuperare la partita contro il Milan) sarebbe di quattro punti. A conti fatti il campo dimostra che non c'è tantissima differenza. Cos'è cambiato? Direi che il Bologna è nella zona di classifica auspicata ad inizio stagione, mentre il Torino per la partenza avuta e la qualità della rosa a disposizione di Mihajlovic dovrebbe trovarsi in un'altra posizione, sicuramente migliore dell'attuale ottavo posto.

Secondo lei, alla fine chi avrà la meglio?

Vincere al Dall'Ara è sempre complicato per chiunque. Il Bologna magari non sarà una squadra spettacolare da vedere ma è molto organizzata e difficile da affrontare, soprattutto in casa. Io, prevedendo una gara molto equilibrata, punterei su un pareggio.